Ieri pomeriggio stavo lavorando insieme a una persona quando ho sentito dei rumori atroci e delle grida venire dalla strada. Il mio studio è al primo piano, la finestra era aperta e mi sono affacciata. C'era una donna che cercava di staccare il suo cane ringhiante da un gatto grigio tigrato, a tratti riuscivo a vederne la coda. Il cane, non me ne intendo in verità, era di taglia media, sembrava un boxer o un pitbul nero e bianco. Non mollava. Lei, la padrona, urlava no no no. I due animali emettevano i loro versi. Lì vicino c'era un'altra donna con altri due cani al guinzaglio, faticava a tenerli, erano eccitati dalla lotta. Poco più in là c'era Strillo, il pelo gonfio come una palla, guardava la scena muovendosi circospetto, senza avvicinarsi troppo. Mi è venuto un dubbio. Finalmente la donna è riuscita a staccare il cane e il gatto è scappato sotto una macchina parcheggiata. È il mio gatto! credo di aver urlato. La donna ha guardato in su, mi ha minacciato col pugno. Lei e i suoi gatti, ha gridato, noi dobbiamo passare di qui coi cani.Era davvero la Astrid. All'inizio non ero sicura, l'avevo solo intravista, ma poi sono scesa in strada, l'ho cercata sotto la macchina e dappertutto ma non c'era più. Non è tornata a casa. L'abbiamo cercata tanto, l'abbiamo chiamata. Avevo paura che fosse andata a morire in qualche angolino lontano.
La mia gatta e altri animali
Ieri pomeriggio stavo lavorando insieme a una persona quando ho sentito dei rumori atroci e delle grida venire dalla strada. Il mio studio è al primo piano, la finestra era aperta e mi sono affacciata. C'era una donna che cercava di staccare il suo cane ringhiante da un gatto grigio tigrato, a tratti riuscivo a vederne la coda. Il cane, non me ne intendo in verità, era di taglia media, sembrava un boxer o un pitbul nero e bianco. Non mollava. Lei, la padrona, urlava no no no. I due animali emettevano i loro versi. Lì vicino c'era un'altra donna con altri due cani al guinzaglio, faticava a tenerli, erano eccitati dalla lotta. Poco più in là c'era Strillo, il pelo gonfio come una palla, guardava la scena muovendosi circospetto, senza avvicinarsi troppo. Mi è venuto un dubbio. Finalmente la donna è riuscita a staccare il cane e il gatto è scappato sotto una macchina parcheggiata. È il mio gatto! credo di aver urlato. La donna ha guardato in su, mi ha minacciato col pugno. Lei e i suoi gatti, ha gridato, noi dobbiamo passare di qui coi cani.Era davvero la Astrid. All'inizio non ero sicura, l'avevo solo intravista, ma poi sono scesa in strada, l'ho cercata sotto la macchina e dappertutto ma non c'era più. Non è tornata a casa. L'abbiamo cercata tanto, l'abbiamo chiamata. Avevo paura che fosse andata a morire in qualche angolino lontano.