La Donna Camel

Io, Bartezzaghi e il test di Turing


Ho sempre fatto con piacere il cruciverba su Repubblica, da quando non saprei dirlo ma di certo da prima che mi prendesse la passione per le parole crociate sulla Settimana enigmistica cartacea - quelle senza schema sono le mie preferite da qualche anno, peccato che ne mettano solo una alla settimana - ma meno male che ne ho una scorta decennale a cui attingo nei momenti di astinenza più impellente.Questo argomento mi è venuto in mente per associazione di idee tra i commenti di Hombre al post precedente e il suo racconto pubblicato sulla raccolta dei Carabinieri, chi l'ha letto lo sa e chi non l'ha letto peggio per lui - ma chi dice sticazzi andrà all'inferno nel girone dei petomani.Insomma, quello che volevo dire è che una volta google poteva aiutare anche nel cruciverba virtuale, le definizioni erano abbastanza nozionistiche da essere sgamate facilmente dal motore.Ma adesso non è più così, signora mia, invece che toponimi, oscuri autori teatrali o rane di tre lettere è sempre più probabile trovare giochi di parole, allusioni, metafore, figure retoriche che richiedono un processo logico al posto di una erudizione enciclopedica. Si abbisogna di quel quid di ragionamento umano, troppo umano, che il povero google, per quanto attrezzatissimo di geografia, letteratura e zoologia, non sa fare. Non ancora. E così il buon Bartezzaghi figlio ci sottopone al test di Turing, e chi non lo sa fare è un robot.Perché non guardi la soluzione, diranno i più ingenui tra i miei piccoli lettori. Ma no.