La Donna Camel

La giornata della doppia spunta su WhatsApp quando le oche piangono ho incontrato Antonio Koch in piazza del Duomo


Io forse sono mancante di uno o più ormoni deputati al funzionamento sociale perché non ho guardato Report la settimana scorsa e non solo non ho potuto indignarmi per le povere oche, ma nemmeno ho apprezzato le simpatiche battute a corollario. A mia discolpa posso dire che i possessori e/o acquirenti e/o indossatori della famosa marca di giacche a vento messa sulla graticola dalla Gabba mi stavano sul cazzo già da prima, molto prima di una settimana fa: si tratta di una rimembranza paninara dei bei tempi in cui quelli che avevano la giacca a vento nera e costosa di piumetta avevano anche le scarpe a punta mentre i meglio giovanotti portavano gli anfibi, quelli là avevano la sfumatura alta quando i meglio fustaccioni avevano i capelli lunghi, i fighetti portavano il coltello quando invece gli altri, i tosti, la spranga. Vabbè.Insomma, io stavo dalla parte dell'eschimo, vuoi mettere. E nel frattempo ecco che la più famosa messaggeria tic-to-tac va a mette il secondo segno di spunta. Da che trasmissione di denuncia è partita questa notizia? Non lo so, me la sono persa perché nelle mie pause pranzo mi materializzo in piazza Duomo a prendere il caffè con Antonio Koch in carne e ossa. (Federico Platania che non c'era rosichi pure.)