Qualche anno fa mi sono trovata a scrivere una storia che si era svolta in un luogo e un tempo che non avevo abitato. Tutti i migliori maestri della scrittura, o almeno tutti quelli che hanno contato qualcosa per me, avevano sempre raccomandato che occorre documentarsi su ogni particolare, se possibile vedere con i propri occhi, sperimentare, vivere di persona e, se proprio non si può, leggere e studiare chi l'ha fatto, andare in biblioteca. Una volta si faceva così, si andava in biblioteca, adesso invece è un po' più comodo ma il lavoro rimane importante.Certe volte le storie che scriviamo ci portano lontano, le storie ci portano dove vogliono loro e non ci resta che tentare di stare al passo.Poi c'è la vita vera che ti fa gli scherzi e ti porta lì, proprio in quei luoghi che avevi già visitato con la fantasia e non è una sorpresa poi così grande scoprire che sono proprio come li avevi immaginati, perché avevi guardato le mappe e le foto su google, avevi letto dei libri e avevi visto i film, e certi posti rimangono sempre uguali o cambiano poco con gli anni. Così se uno ti chiede se è autobiografia in un certo senso può diventare vero, puoi descrivere i luoghi e poi visitarli per vedere se erano così.
Descrivere i luoghi e poi visitarli per vedere se è vero
Qualche anno fa mi sono trovata a scrivere una storia che si era svolta in un luogo e un tempo che non avevo abitato. Tutti i migliori maestri della scrittura, o almeno tutti quelli che hanno contato qualcosa per me, avevano sempre raccomandato che occorre documentarsi su ogni particolare, se possibile vedere con i propri occhi, sperimentare, vivere di persona e, se proprio non si può, leggere e studiare chi l'ha fatto, andare in biblioteca. Una volta si faceva così, si andava in biblioteca, adesso invece è un po' più comodo ma il lavoro rimane importante.Certe volte le storie che scriviamo ci portano lontano, le storie ci portano dove vogliono loro e non ci resta che tentare di stare al passo.Poi c'è la vita vera che ti fa gli scherzi e ti porta lì, proprio in quei luoghi che avevi già visitato con la fantasia e non è una sorpresa poi così grande scoprire che sono proprio come li avevi immaginati, perché avevi guardato le mappe e le foto su google, avevi letto dei libri e avevi visto i film, e certi posti rimangono sempre uguali o cambiano poco con gli anni. Così se uno ti chiede se è autobiografia in un certo senso può diventare vero, puoi descrivere i luoghi e poi visitarli per vedere se erano così.