La Donna Camel

I sandalini cogli occhi sono da femmina


I sandalini cogli occhi sono da femmina e non li metto.Molto bene, allora puoi anche stare in casa, rispondeva la mia mamma e si girava di là.Facevo la faccia brutta, guardavo in basso e tiravo le spalle in su e in giù, che mi importa che mi importa che mi importa.Dalla finestra entrava il cicaleccio del cortile insieme con le farfalline di polvere che poi si posavano a macchie sul pavimento di granella.Luigino e Franco si bilanciavano su una gamba e poi sull'altra facendo ballonzolare le biglie nelle tasche dei calzoncini, tac tac tac. Aspettavano me.I soldi per il gelato li avevo, si appiccicavano nella mia mano sudata e già lo sentivo l'odore di pigne e di terra bagnata, di ombra fresca del vialetto per andare a mare.Non duravo un minuto. Che mi importa.Con la testa bassa e la faccia brutta le mettevo un piede in grembo, e poi l'altro.Appena mi imparo ad allacciarmeli da solo te la fo vedere io. Gne gne gne, linguaccia e pernachietta. 
(Ho scritto questo pezzo come risposta a questa cosa magnifica