La Donna Camel

Altalena


Mutande e canotta si aggira per casa non sa cosa fare che caldo che caldo le scarpe col tacco sì, son della mamma le mette un momento son bianche son blu con dei puntini che fanno un disegno cammina clac clac si guarda allo specchio avanza un bel pezzo di dietro al calcagno. Quando sarò grande farò quel che voglio tutti diranno buongiorno signora levato il cappello faranno un inchino avrò anche un marito avrò un bel bambino. Chi suona alla porta? ora vado a vedere. No, niente, è il lattaio che porta la spesa la faccia è già stanca perfino un po’ triste gli manca una mano ma lei lo sapeva il monco lo chiaman ma sono bambini lo dicono piano e lui non lo sa. La mamma non c’è la lasci in cucina. Bottiglie, la pasta c’è pure il caffe. E lei si vergogna ma solo un pochino mutande e canotta non è un gran vestire le scarpe di mamma ma solo per oggi. Le da il bigliettino va bene, lo metto qui sopra il buffè. La bimba si veste le scarpe ripone. Avrei preferito restare da me.