Che sòla

Questo è dedicato alla mia amica Ombra unica e sòlaIl tram non arriva. Già all'andata mi aveva fatto aspettare quasi mezz'ora, ho pensato di farmi a piedi quelle tre fermate fino a piazza duomo e poi prendere la metro: due gocce e milano si blocca, le vengono i reumatismi. Cammina cammina, non sono neanche a metà di via torino che vedo da lontano una manifestazione di celerini. Pensa te, mi dico, adesso anche i poliziotti si mettono a protestare, e senti che casino che fanno. Poi arrivano alla mia altezza e scopro il trucco: solo le prime due tre file davanti sono poliziotti, dietro ci hanno messo gli studenti a fare numero. Anche di fianco, ai due lati verso i marciapiedi e in fondo ci sono poliziotti e alla fine le macchine, forse per tornare a casa. Pensa te, mi ridico, vuoi che nessuno se ne accorga che i poliziotti sono solo intorno? Che in mezzo ci sono gli studenti? Sono così giovani poi, si capisce subito che non potrebbero essere poliziotti in borghese. Ai miei tempi era diverso, ai miei tempi i poliziotti non stavano lì, stavano di fronte, anche se la faccia incazzata ce l'hanno uguale, questi e gli altri dei miei tempi. Che imbroglio. Che sòla!