La Donna Camel

In fuga dalla rete.


Da quando seguo il blog di Walter Binaghi Doctor Blue and Sister Robinia ogni giorno trovo uno spunto di riflessione, che sia un testo suo o una condivisione, come questo di Marco Mancassola, di cui a mia volta riporto l'inizio, a voi seguirne a ritroso le tracce nella rete.(Da: Il Manifesto, 18 giugno 201O)“C’è da dubitare che uno scrittore con una connessione internet al suo posto di lavoro stia scrivendo un buon libro.” Quando poche settimane fa il quotidiano The Guardian chiese ad alcuni scrittori di fama internazionale di compilare un decalogo con i loro consigli di scrittura, il romanziere americano Jonathan Franzen inserì nel suo decalogo questa norma a difesa della concentrazione. Qualunque scrittore sa quanto sia strategica la battaglia per la concentrazione e in questa battaglia, semplicemente, la rete sta dalla parte del nemico. La rete è informazione, certo, possibilità di eseguire in breve tempo ricerche, di recuperare dati o anche solo di consultare un dizionario online. Ma la rete è soprattutto distrazione. Finestre di chat che sbocciano sullo schermo come fiori di una pianta carnivora, raffiche di email che interrompono il lavoro. Un problema che non solo gli scrittori conoscono bene.Questo signore ha proprio ragione. Chiudere tutto no, ma razionare è necessario.  Mi metto a dieta per un po'.