Creato da katrinalucetepes il 11/03/2011

Katrina Luce Tepes

L'ultima della Stirpe Draculea ( La Figlia Di Vlad)

 

 
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AREA PERSONALE

 

..Sentire i propri sensi acuirsi
all'oscurarsi del cielo....
....Rimanere incantati
ascoltando una melodia malinconica...
...Lasciarsi commuovere
da scenari naturali suggestionanti...
.....Perdersi stregati a
contemplare la Luna alta
nel cielo buio.....
Se essere ciò che sono
significa essere chiamata Dark,
allora si, chiamatemi pure
come meglio credete. io continuerò
ad essere me stessa.

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi
col mio sonno.

~ Pablo Neruda ~

Demoni e meraviglie 

Venti e maree
Lontano di gia' si e'
ritirato il mare
E tu 

Come alga dolcemente

accarezzata dal vento
Nella sabbia del tuo
letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia' si e'
ritirato il mare
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per annegarmi.

~ Jacques Prevert ~

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il ballo in maschera

Post n°42 pubblicato il 20 Marzo 2011 da katrinalucetepes

Una sera di aprile ricordo....si era aprile

mio Padre Vlad diede un ballo in maschera 

nella nostra Dimora.... Ricordo tutti gli invitati

chi non ricorderebbe vampiri??? Non sono 

mica normali..... Il ballo andava bene....Ricordo

le musiche...ricordo le luci...il mio splendido 

vestito...ma ricordo Lui.....Il Mio Lycan ,....

Imbucatosi nella festa per controllare se io 

stavo bene o meno...erano i periodi che io e 

lui ci conoscevamo quasi nulla diciamo...ma 

lui conosceva bene me....e mi seguiva ovunque...

si imbucò in casa mia....nel mio castello

insieme a due suoi amici Lycan....che erano 

cani lo si capiva subito dal puzzo che emanavano

e da come ballavano...sembravano ubriachi....

Ma tutti fecero finta di nulla... Lui 

si dirige verso di me... Io che stavo In alto su 

di un Trono rosso accanto a mio Padre.... Mi ha sorriso ...

e mi ha invitato a ballare....Ah diavolaccio.... ricordo bene 

il suo sorriso.... la sua compostezza

( o almeno ci provava ad esserlo)....

mentre danzavamo...a parte le pestate di piedi che

dava e da li capìì che non poteva essere un vampiro...

visto che i vampiri sanno ballare e anche bene...

non mi parlava ma sotto quella maschera mi 

fissava e la sua bocca sorrideva di continuo....ed io di rimando...

abbiamo passato forse si è no ....4 ore a ballare tra i 

vari rondò etc.... poi d'un tratto mi spinge ballando 

fino alla terrazza....e sotto la luna... quella 

splendida luna mi Bacia Con passione.... 

poi però.... sentendo arrivare mio padre.... 

si butta dalla terrazza.....con un grande balzo....

rimango li lì basita e poi capisco da subito che

quello è il Lycan che ho conosciuto al lago 

2 settimane prima.... mentre mio padre arriva allora

io cerco di ricompormi dicendo a mio padre

che tutto và bene.... ecco...si andava bene... 

ritorno in sala con Lui e ballo anche con Lui 

su di una splendida canzone....

Mentre penso a Lui.....che rischiando la 

sua vita ha voluto riverdermi.... facendomi sorridere

e toccando le sue labbra con le

mie.....aveva dato il via al nostro Grande e 

avverso Amore......

 
 
 

"Famiglia"....

Post n°41 pubblicato il 20 Marzo 2011 da katrinalucetepes

Ti voglio cosi tanto bene Fratellino che nemmeno immagini...

Sei tutto ciò che della mia famiglia rimane... e x sempre io 

resterò al tuo fianco come tu del mio... ti adoro sempre di più

e non dimenticherò mai il giorno che siamo andati a prendere

le cose di Massy in quella casa.... Cia siamo abbracciati forte e 

guardandoci negli occhi abbiamo detto la stessa cosa "Famiglia"...

Lo stesso abbraccio che tutti e 5 l'anno scorso ci siamo dati...

Adesso siamo solo noi due.... e Paquito... Noi 3 Siamo quello che

rimane dei Lepore_Martinez... Fratellino mio.... stiamo 

sempre vicini....il mondo ci ha già tolto gran parte della nostra famiglia

adesso sta a noi....stare l'uno affianco all'altra... ti voglioooooooo

un mondo....universo di bene.... sempre...e x sempre.....

 
 
 

La metamorfosi del vampiro

Post n°40 pubblicato il 15 Marzo 2011 da katrinalucetepes

Dalla sua bocca di fragola la donna,

contorcendosi come un serpente

sulla brace e i seni strusciando

contro i ferri del busto, lasciava colare
queste parole tutte impregnate
di muschio: «Ho le labbra umide
e so l'arte di portare a perdizione
su un letto l'antica coscienza.
Asciugo ogni lagrima sui miei
seni trionfanti e faccio sì che
i vecchi ridano come i bambini.
Chi mi vede nuda e senza veli,
vede la luna, il sole, le stelle
ed il cielo. Sono, caro sapiente,
così dotta in voluttà, quando fra
le braccia temute soffoco un uomo,
o quando, timida e libertina,
fragile e vigorosa, abbandono
ai suoi morsi il mio seno, che,
su questi materassi turbati,
impotenti gli angeli si
dannerebbero per me.»

Poi che ella ebbe succhiato
tutto il midollo delle mie ossa,
mi volsi languidamente verso di
lei per darle un ultimo bacio:
ma non vidi più che un otre viscido
e marcescente. Chiusi gli occhi,
preso da un freddo terrore; e
quando li riapersi alla luce,
al mio fianco, in un luogo del
gran manichino che sembrava
aver fatto provvista di sangue,
tremavano confusamente pezzi di
scheletro, stridendo come quelle
banderuole o insegne appese a un ferro
che il vento fa oscillare
nelle notti d'inverno.

Charles Baudelaire

 
 
 

DANNATA....

Post n°39 pubblicato il 15 Marzo 2011 da katrinalucetepes

Temporali nuotano nell'aria,
Sento la loro energia
sulla pelle.
Guardo le persone
cercarsi un riparo,
Rido, alzo il viso al
cielo e bevo la pioggia.
Chiudo gli occhi e mi
getto nel vuoto,
Conscia della mia
dannazione.
Amo essere una dannata,
ne godo.
Amoreggio con gli uomini,
con le loro menti,
Li svuoto del loro succo.
Bevo del loro sangue
Rido delle loro suppliche.
Sento le inutili preghiere
Al loro dio, fatto di nebbia.
Esiste un dio, ne esistono molti.
E tutti bevono il sangue degli uomini.

 
 
 

Il Pasto

Post n°38 pubblicato il 15 Marzo 2011 da katrinalucetepes

Sangue sulla mia pelle,
scorre lento, raffreddandosi.

Occhi mi guardano,
pupille si dilatano.
La vita muore.

Il cuore si addormenta,
come all'imbrunire
un sole stanco.
Dopo, le tenebre.

Fredde ombre baciano con
labbra di velluto.

 
 
 

IO E MIO FRATELLO.

"Famiglia x Sempre"

 

 
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Il suo cuore era come un cristallo
affilato come una lama,che strideva
con il suo bell'aspetto da fiore
appena sbocciato, se un uomo
l'avesse toccata senza fare
attenzione... avrebbe finito
per sanguinare.

Ci dicono che se adesso ci impegnamo,
il nostro futuro sarà felice...
ma non esiste una garanzia del genere.
Quindi vivi come più ti piace,
senza pretendere di essere ciò
che non puoi...

Ero qui, di fronte alla finestra, sentivo l'ululare dei lupi,
fissavo la luna quasi sembrasse lei ad emettere quei magnifici versi.
Aspettavo lei, la mia vampira,
la mia amata, la mia dea della luna...
sapevo che per raggiungerla dovevo
saltare nelle tenebre,
era l'unico modo altrimenti la
luce mi avrebbe ucciso,
flettei i muscoli e fui nel vuoto..
atterrai su un strato di terra ed erba,
vidi lei in lontananza,
comincia ad avvicinarmi
mentre mi infilavo i guanti neri
per non farle sentire il gelo
delle mie mani.
la raggiunsi, e in un momento
il mio corpo gelido, da vampiro,
immerso nel suo abbraccio e nel
suo bacio, divenne rovente,
Il cuore comincio' a battere
come volesse strapparsi dal
petto per entrare nel suo,
il sangue scorreva veloce
nelle mie vene,
la luna aumento' il suo chiarore,
i lupi ulularono con insistenza.
In quel momento,
come mai era successo prima,
l'amore e la morte, si unirono."

Non è morto ciò che in eterno può
attendere, ma col passare
di strane ere anche la
morte muore...

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

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