IncantoDellAnima

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Adesso mi trovo qui a parlare di me, di quello che sono oggi lo devo alla mia infanzia.. un infanzia non molto facile…Per la maggior parte della mia infanzia ho avuto ben chiari in mente gli obbiettivi che volevo raggiungere e mi sono mantenuto fedele alle mie ispirazioni per il futuro come un devoto seguace di un culto sacro.. Quando in quel presente non  vi era nulla di cui parlare (visto non potevo parlare molto), era il futuro che mi attraeva maggiormente e che mi dava speranza… io non avevo altro che il futuro.Che si trattava di vanità o di una giovanile illusione.. ma quando ciò si fosse verificato, io sarei stato ripagato di tutte le situazioni spiacevoli che dovevo sopportare, di tutte le atrocità che pativo..  ne ero piu che certo.. tutto ciò che sarebbe successo dopo doveva essere positivo.. Pensarla così mi faceva sentire meglio nei momenti in cui la tristezza si faceva piu dolorosa..Valeva la pena combattere qualsiasi lotta.. ogni sofferenza sembrava un nuovo passo sulla strada che conduceva alle mie ispirazioni.. nei momenti piu bui, quando diventava necessario ricordare a me stesso che tempi migliori stavano per arrivare, sognavo ad occhi aperti quanto sarebbe stato meraviglioso guadagnarsi un posto nel mondo..È passato un po di tempo prima che io capissi qual’era la mia vera identità, e ci sono dei momenti in cui ho difficoltà a parlare di me stesso..In passato ho combattuto contro me stesso, ho pianto.. ma dovevo lottare contro me stesso con tutte le forze che Dio mi donava.. Non ho mai lottato contro chi mi procurava e mi procura sofferenze, non riesco ad odiare, non credo che sia questa la soluzione, ma lottare contro se stessi, scoprire cosa c’è dentro di noi e per quello che possiamo dare agli altri.. non posso cambiare e non voglio cambiare i comportamenti degli altri, ma posso sapere cosa sono e quanto posso dare agli altri…Lottare contro me stesso è stata la soluzione per i miei sogni.. perché non mi sentivo mai tanto vivo quando stavo in un campo di basket.. ero bravo e lo sapevo, era bello sentire gli applausi e il mio nome.. era bello trasmettere in diverse radio libere e ricevere premi e complimenti.. è  bello provare la sensazione di libertà lanciandomi da un aereo, sentirsi come volare nell’aria nell’attesa di aprire il paracadute.. La gente non capisce quanto sia difficile essere un ragazzo e crescere.. quando incontro persone che dichiarano che l’infanzia e l’adolescenza sono sempre i periodi migliori della vita, rimango sempre indeciso tra il desiderio di fare in modo che riescano a capire i problemi dei ragazzi, o la tentazione di prenderli a calci in bocca, perché sono le persone piu stupide del mondo..