Creato da Zahir_Potere_Mente il 01/11/2007

5 ottobre 2007

Storia di una unica emozione, mai vissuta....

Seta, 9 novembre 2007

un libro fatto di Alle volte la mente

silenzi elabora sogni fantastici.

percezioni Alle volte sembra che ci sfiorino

suggestione come un leggero foulard di Seta.

incanto Alle volte invece...

stupore... Che il nostro sia un addio o

un arrivederci, parte di quel sogno

l'abbiamo vissuto.

Non troverai narrata qui la nostra storia, ma, se è autentica l'affinità del nostro "sentire", coglierai la magia, un illusione seducente che tanto ha travolto il nostro desiderio di passione da portarci fin qui -

A Te, mio Zahir, in memoria di un filo di ... nulla che ci ha legati "fino alla fine" "per sempre..."

P.P.

In memoria di un filo che ci legherà per sempre, in ogni caso e comunque andranno le cose.

Tuo e solo per TE

FaEr

Sò, che stai aspettando, il nostro racconto. Ho bisogno di tempo. non sono come Baricco, che in una mattinata, scrive una storia, come la nostra, così bella e coinvolgente.

..E poi, vorrei leggere prima "Lo Zahir", lo compro domani sera. Complimenti per le tue tre scelte, sono saggie. Sono felice ed entusiasta.

Ti aiuterà il mio Zahir a farcela.

Ma non dire che sei una bambola, senza anima.

Ne hai fin troppa, bambina. Sento, la sofferenza della tua scelta... Non mi vedrai piu' sul tuo profilo, voglio lasciarti tranquilla. Se vorrai potrai leggere per te.., qui, mi troverai, sempre. Questo è solo tuo, per sempre.

Sei unica ed irripetibile, sei unica ed irripetibile, sei unica ed irripetibileeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.

Il mio Zahir, non ti abbandonerà mai. Sarà, come le dosi, giornaliere d'insulina, ogni dose, il pensiero ti ricorderà di me, due le punture, la prima indolore, la seconca col dolore, a simbolo del giusto connubbio, tre dolcezza e ......

Ogni tanto, se vuoi, chiudi gli occhi e pensami, lo sentirò e la mia anima si riempirà della tua gioia.

..E se ti farà piacere, ogni tanto, scrivimi come stai, non m'interessano tanto le cose che ti fanno star bene, anche quelle, ..ma, quelle che ti fanno star male, vorrò esserti vicino anche così, come un papà, che accarezza la sua bambina, la protegge e la fa sentire sicura.

Un papà che accarezza con lo sguardo, abbracciandola col pensiero e non solo..., anche stringendola forte a sè.

Presenza, Assenza, Riti.

Post n°13 pubblicato il 13 Novembre 2007 da Zahir_Potere_Mente

"L'energia è data dalla pratica, è una forza ardente dello Spirito che si muove con gioia e diletto nel cuore, portandoti a me"

"Questi sono i segni della sua presenza e i frutti che ne rivelano la verità: le lacrime, il cordoglio delle colpe, l'umiltà, il dominio delle forze fisiche, il silenzio, la pazienza, l'amore per la solitudine, tutto questo riempie l'anima di un senso di indubbia pienezza"

"Chi pratica il rito per sentito dire o per le letture fatte senza una guida, si perde"

"L'invocazione allo Zahir, la preghiera mentale è la più alta opera che la donna possa compiere, è il vertice di tutte le virtù"

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Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 12 Novembre 2007 da Zahir_Potere_Mente

5 ottobbre 2007 - 12 novembre 2007 ?

Una fantasia mai vissuta, forse ancora... da vivere.

E.. ancora.., (forse) scritta a due mani.

Una fantasia, dove faranno da "Padroni":

silenzio, attesa, percezione, suggestione, incanto, stupore, riti, coinvolgimento, simbiosi, unità d'intenti, ed.. INCERTEZZA... fino alla FINE.

Tutto ebbe inizio il 5 agosto 2007............. quando, due anime, s'incrociarono lungo l'autostrada del web. Lui è lo Zahir, Lei la P.P., dove la seconda P, non significa Pricipessa, ma qualcosa di piu', intenso e coinvolgente...............................

.......................................................................................................................................

.......continuerà. .....Forse a due simbiotiche mani, in ogni caso ad una mano.

la incerta conclusione:

Un profeta, circa duemila anni fa, come segno di comunione con Lui, spezzò il pane lo diede ai suoi discepoli ed innalzato il calice, disse: prendete e bevetene, sia un segno di comunione con me e con gli altri. Siete liberi.... diffondete la mia parola.

Lo Zahir, col pericolo di apparire blasfemo, ma all'anima non si comanda, allo stesso modo, disse alla sua Prediletta, "il mio pensiero forte e sincero, ti accompagnerà per sempre, aggiungi questo pane e questa acqua, ai tuoi riti, come segno di comunione con me. Sei libera. Il mio pensiero ti accompagnerà per sempre, forse ti torturerà, in ogni caso ti proteggerà, ti darà forza, qualunque sia la strada che sceglierai."

The End! "?"

...Nulla è certo, vedremo. Non sono scontato e pronto a tutto.

...Il sano distacco dalla materialità è pari al mio coinvolgimento...

"com'è bello crescere" scrisse Lei.

"com'è bello perseguire per la propria strada, a costo di soffrire, anche la sofferenza è amore, sia pur perverso, mica tanto.

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Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 10 Novembre 2007 da Zahir_Potere_Mente

Come la prima volta al telefono, anche il nostro primo incontro non è come avrei voluto, anche se rimarrà indimenticabile, nel mio cuore.

Anime gemelle

Anime compagne

di vita.

Avrei voluto essere il tuo maestro, se fossi stata capace di seguirmi.

L'amore è per l'essere umano l'esperienza fondamentale.

Non ne siamo mai sazi, mentre aumenta la nostra intimità con l'altro o l'altra cresce sempre piu' la necessità di render pura ed incondizionata la nostra capacità di amare, di crescere, di essere l'uno la forza dell'altro.

Con la forza dell'amore abbinata alla perversione, avrei voluto che la nostra evoluzione spirituale s'intensificasse.

Con le difficoltà e le incompresioni che nascono con l'amato o l'amata che creano disagio e sofferenza.

Avrei voluto, la nostra evoluzione spirituale, s'intensificasse.

Avrei voluto insegnarti la strada da percorrere, per amare ed essere amata incondizionatamente. Mentre cresce l'essere che è in noi.

Avrei voluto fondermi con te, per vivere con pienezza, ..non solo la nostra sessualità....

Fare insieme l'esperienza di allineamento e armonizzazione con il Tutto che E'.

Un channelling spregiudicato e romantico allo stesso tempo, per guidarci nella nostra ricerca di ricomposizione del Tutto di cui siamo parte.