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La Festa dei Materani


Ricevo dall'amico HB, quindi sottoscrivo e pubblico:P.S. scusate l'assenza dell'utltimo periodo, ma sono molto impegnato, a presto.
Mercoledì 18 Giugno presso il Cine-Teatro Duni di Matera, viene proiettato un film documentario intitolato "La Festa dei Materani".Egghia!, è un movimento creativo di giovani artisti e professionisti che ha raccolto i video filmati dalla gente comune o professionisti, durante la festa del 2 luglio e ne ha realizzato un montaggio che ripercorre tutte le fasi del rito attraverso "gli occhi" delle mille telecamerine dei materani.La prima proiezione avvenuta Mercoledì 18 Giugno presso il Duni ha fatto registrare il "tutto esaurito" ed è stata accompagnata dagli entusiasti applausi di approvazione da parte della maggioranza del pubblico (video resoconto della serata al Duni).Passa qualche giorno e sulla Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 21 giugno Franco Palumbo presidente del Comitato dei Festeggiamenti del 2 Luglio, commenta così il film documentario: OPINIONI | Franco Palumbo sul filmato di Egghia"Quel documentario è una pagina nera che tradisce la storia""Il filmato ha tradito lo spirito della festa". Queste le parole di Franco Palumbo presidente del Comitato Maria SS della Bruna commentando il film-documentario ?La festa dei materani. Come l?hai sempre vissuta. Come non l?hai mai vista? proiettato mercoledì sera al Teatro Duni e realizzato dal Team Egghia! Le dure immagini mostrate agli spettatori in un?ora di proiezione che fanno emergere il lato più crudo e a tratti selvaggio della festa, ha creato qualche disappunto."Ho apprezzato le sequenze iniziali del filmato - ha aggiunto Palumbo che sembravano mostrare il lato divertente e simpatico della festa. Ma poi si è dato spazio all?aspetto più pagano e più duro della festa. Ma la festa non è solo questo. Io mi sono messo, non dalla parte dei materani, ma dalla parte di turisti ed estranei che hanno visto questa barbarie. Insomma con questo video è stata scritta una pagina nera che tradisce la storia" - conclude. [c.cos.]Di fronte ad una reazione del genere mi indigno per i toni ed i contenuti del messaggio di Franco Palumbo.Sono dell'idea, che occorra adesso fare una seria riflessione intorno e dentro "la Festa", al chi e al come la "gestisce" promuovendola all'esterno del nostro territorio, e, questo discorso vorrei inserirlo in un contesto più ampio: quello degli "spazi" che le persone giovani e con delle idee hanno a disposizione nella nostra città, e a come coinvolgere e premiare queste menti che, Matera nonostante gli ostracismi di una classe dirigente vecchia e in alcuni casi impreparata ancora continua a produrre.Non possiamo e non dobbiamo permettere che si sviliscano per l'ennesima volta le intelligenze di chi ha voglia di fare, e che si svilisca il LAVORO di chi ha dedicato il proprio tempo nella produzione di un'opera come "La festa dei materani". Chiederei al presidente del Comitato della festa, quantomeno delle scuse ufficiali verso lo staff di Egghia ed una seria riflessione da parte dei membri dello stesso comitato che non si sentono rappresentati da questo modo di fare. L'immagine che Egghia ha scelto per comunicare le proprie iniziative è quella di un bue non più stancamente ancorato al terreno, ma in volo e proteso verso l'alto.Bene! E' da questa immagine che dovremmo sentirci rappresentati, quella di una Matera che da spazio ai giovani e che non ne ostacola e svilisce l'impegno! Giovani che nonostante tutto, continuano a lavorare e amare non ricambiati, questa Città!Ho preparato un bannerino... se qualcuno condivide questo messaggio può usarlo sul proprio sito o blog e linkarlo a questa discussione.