TraLeStelleDell'Orsa

Volare in Basilica(ta)


Non so se definirla pochezza, superficialità o semplicemente, e tristemente, ignoranza. Certo è che nessuna di queste parole dovrebbe poter essere affiancata a chi scrive sulla home page di quello che si vanta di essere il secondo sito italiano per contatti, dopo sua maestà Google.
Aprendo la home page di Libero, questa sera, vi trovo una foto molto familiare, quella di un ragazzo che vola sospeso nel vuoto ad alcune centinaia di metri dal suolo. "Cavoli!" mi dico "guarda un po' cosa sono andati a scovare..." poi leggo meglio, e sul link campeggia la scritta "Volare in Basilica"... 
e penso.. chissà, magari un errore di battitura. Clicco fiducioso sul link, ma niente, l'articolo si apre così:
Nel cuore della Basilica sospesi a 400 metri di altezza tra le vette di due paesi, Castelmezzano e Pietrapertosa, a una velocità che può raggiungere i 120 chilometri orariCari signori di Libero, vi parla un Lucano, ossia un abitante della Basilicata... andate a studiare!Per la cronaca, e tornando all'oggetto dell'articolo sicuramente più degno di nota, esattamente un anno fa ho avuto la fortuna di poter vivere quella fantastica esperienza, e nutro la speranza di rifarlo anche quest'anno. Questo è il post che scrissi:4 Agosto 2008Come un aquila nel cieloIl titolo del mio libro preferito di Wilbur Smith, per raccontare di un'esperienza straordinaria che ho avuto la fortuna di fare ieri.  Volare! Ebbene si, sospeso ad un cavo d'acciao disteso tra due bastioni di roccia che sembrano slanciarsi verso il cielo, in discesa libera fino a raggiungere una velocità di 120km/h... e sotto il vuoto più assoluto, quasi seicento metri dal suolo.
Si chiama  Volo dell'angelo ed  è un'attrazione (anche se mi sembra davvero  riduttivo definirla una semplice attrazione, ma tant'è) dei comuni  di Castelmezzano e Pietrapertosa,  due borghi arrampicati (è davvero il caso di dirlo!) su due contrapposti costoni di roccia nel Parco di Gallipoli Cognato e delle piccole Dolomiti Lucane. Le emozioni di quei pochissimi minuti sono indescrivibili, finchè non lo provi non puoi capire davvero cos'è. Quando parti e ti si apre d'avanti il nulla per un attimo il cuore si ferma, poi inizi a capire cosa stai facendo e vorrestri che non finisse mai....
    (La freccia in alto è la partenza e quella in basso l'arrivo)Questo è un video che ho trovato su youtube, il sole vederlo mi da la pelle d'oca, e la voglia di rifarlo altre cento volte!Semmai vi trovaste da quelle parti vi consiglio davvero di farlo, anche se si prenota un po' di tempo prima, ma capita molto spesso che qualcuno dia forfait all'ultimo minuto e si liberino dei posti. Poi il paesaggio, i due borghi e tutta la zona a cavallo tra le due province lucane sono stupendi, un piccolo paradiso per chi ama la natura e la montagna.
        
           
(Pietrapertosa, nei pressi della partenza del volo di ritorno)Una nota doverosa: anche se ovviamente è a pagamento, la struttura è comunale e non privata, una collaborazione tra i due comuni.I ragazzi che ci lavorano sono tutti del posto, quando anche il pubblico funziona! Un grande grazie a tutti i ragazzi ed ai due comuni.