La Luna di Eva

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 Sono impotente, fottutamente impotente, davanti a me stessa.Mi sguinzaglio e mi lascio vivere.Mi guardo vivere.Ho emozioni che non sono mai parole.Dio, quanto vorrei che lo fossero.Nero su bianco, ecco come le vorrei.Poter condensare le emozioni come i respiri nell’aria gelida, come la rugiada del mattino e sentirla sulla pelle.Inchiostro, una pioggia di gocce di inchiostro su bianca carta un po' ruvida.Solo cosi potrei quasi toccarle le mie emozioni.Quasi. Che brutta parola, mi fa incazzare a morte.Quasi. Come la pioggia oltre i vetri, mentre sei dentro, mentre sei altrove.Se ne volano via nell’aria, addio.Vorrei sapere dove vanno a finire, quando in quell’aria ci muoiono.E.L.