La Luna di Eva

Mikael


  E. - Sei qui?M. - Sono altrove, puoi solo immaginarmi.E. - Eppure ti sento, sei qui con me.M. - Tu vuoi sentirmi così.E. - So che puoi amarmi. Io amo te.M. –Tu ami troppo. E ti fai del male.- E. –Io voglio amare. È necessario per sentirmi viva-M. –Sbagli. Non si ama per sopravvivere.- E. –Ne ho bisogno. Provare amore in una realtà che sia di tutti.M. –Bisogna saper lasciare andare. Chiudere gli occhi davanti alla sofferenza che il distacco ti provocherà, solo così potrai salire.- E. –Ma come posso farlo? Com’è possibile che l’amore sia anche distruggere? Ho sempre pensato che le persone più sensibili fossero anche le più fragili.-M. - Ed è così, ma ora bisogna che tu sposti il tuo sguardo altrove. Sarà doloroso, ma ci devi riuscire. Loro ti tengono qui, costretta a terra.- E. –Tu mi starai vicino?- M. -Si, finche ne avrai bisogno!- E. –E mi amerai?- M. –Non potrei farlo. Potrò solo accompagnarti. Siamo più lontani dei nostri pensieri.-E. –Tu sei un angelo?-M. –Sarò il tuo- E. –Tu sei un Dio?- M. –Sarò il mio-  ©Eva Lunardi