CIAO A TUTTI

Il vicino Natale


L'odore della legna bruciata aleggiava nell'aria dei vicoli del centro, una fitta piogerellina cadeva incessante a bagnare ogni cosa... Te ne stavi dietro la finestra e guardavi le goccioline di pioggia scivolare lungo il vetro. Con un gesto deciso chiudevi la zip della tuta, la tiravi su fino al collo e ti aggiustavi, guardando il tuo riflesso nel vetro, una bionda ciocca che ti ricadeva dispettosamente sugli occhi; chi sa a cosa stavi pensando? L'indomani sarebbe stata la Vigilia di Natale.... All'improvviso ti sei voltata verso quell'abete finto che padroneggiava nel tuo soggiorno, l'intermittenza delle candide luci natalizie Mi proiettava a tratti sulla parete chiara... clic clac, clic clac...ci sono, non ci sono, ci sono, non ci sono....
Affacciata alla finestra i miei pensieri volavano via lontani, ad un pomeriggio d'autunno passato con lui... Era da un po' di tempo che non lo vedevo, ci sentivamo per telefono ma nulla più....malinconia? Non lo so.... questi erano i miei pensieri mentre guardavo la pioggia scorrere sul vetro a formare tanti piccoli rivoletti... Domani sarebbe stata la Vigilia di Natale, una giornata in cui non si può essere tristi, ma io non avevo nulla per essere felice.... Nella mia casa tutto aveva atmosfera di gioia tranne la mia anima. Intanto le luci del mio abete natalizio mi tenevano compagnia con il loro cicalio... Voltandomi potevo vederTi lì, sulla parete... alta e doninante... cosa avevi in mente questa volta? Io stavo bene nel mio stato di torpore, come un animaletto in letargo... Non volevo essere svegliata... Volevo solamente che fosse il tepore del sole primaverile a svegliare il mio cuore: un sole tiepido e caldo... L'AMORE.....