CIAO A TUTTI

...QUELLA VOCE


  Dal quel giorno la sua voce mi teneva compagnia nelle lunghe serate in cui ero a casa sola, nei momenti tristi, al termine della giornata lavorativa…Vivevo della sua presenza anche se non era fisica, mi cibavo delle sue parole, nutrivo l’anima con i suoi sogni. Era diventato inconsapevolmente parte di me e della mia essenza….Era bello così…contare su una persona senza avere il bisogno fisico di averla accanto, era come se ci fosse ogni istante della mia mattinata, ogni secondo del pomeriggio, ogni attimo delle mie serate…una piccola ed impercettibile presenza amica…Tutti i giorni attendevo con ansia che il mio cellulare iniziasse a suonare, bastavano poche note che la mia vita ritornava a dipingersi di rosa e la mia anima si rallegrava... e dall'altra parte quella voce calda che mi apriva la porta al ricordo di quei occhi color della giada...Passavano i giorni e lui entrava sempre di più a far parte della mia esistenza... facevo mie le sue parole di conforto, i suoi abbracci "virtuali", la sua vicinanza emotiva...Ricordo ancora... Era un pomeriggio di metà marzo, stavo tornando da un colloquio di lavoro, il tramonto all'orizzonte e la strada che correva via veloce... un rumore strano proveniva dalla mia borsa: il mio celllulare stava vibrando... accostai la macchina al bordo della strada per rispondere, dall'altra parte la sua voce...Immagini veloci assalivano la mia mente... la mia macchina nuovamente su strada, un parcheggio lungomare, una macchina grigia vicino ad una piccola casa bianca, il suo sorriso, noi due a passeggiare sulla sabbia, le orme lasciate, le onde che si infrangevanno sugli scogli, il vento e il tramonto all'orizzonte.....