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« L'Italia crollaIl compagno Berlusconi »

Il cacio.. sulle elezioni

Post n°61 pubblicato il 19 Aprile 2009 da lorenzo_na
 

La fiducia nel Governo Berlusconi è salita di ben quattro punti in una settimana, raggiungendo il 54%


Qualche giorno fa il Presidente del Consiglio aveva fatto un appello da ’Aquila a tutti i politici: ”Non venite qui a fare passerelle mediatiche”. Casini, Franceschini e Di Pietro hanno tenuto fede a questo  condivisibile auspicio, tranne lui! Berlusconi ci va tutti giorni con l’elicottero da Roma, e si è fatto fotografare praticamente ovunque: tra le macerie, nelle tendopoli, con la vecchietta addolorata che gli chiede aiuto. Anche il prossimo Consiglio dei Ministri è stato spostato all’Aquila per l’occasione, ma in questo caso “per dimostrare alle popolazioni che nonostante sia finita l’emergenza non cessa l’attenzione delle istituzioni a partire dal governo” (parola di Gianfranco Fini). Non la pensa così il segretario del Pd Franceschini che ha commentato: “Ho avuto qualche dubbio nel sentire il premier Berlusconi invitare i politici a non fare passerelle e poi annunciare il prossimo Consiglio dei ministri all'Aquila. Il Consiglio dei ministri può prendere i provvedimenti necessari anche a Palazzo Chigi mentre la scelta dell'Aquila sa molto di passerella”.
Per quanto l’ipocrisia sommerga l’Abruzzo più delle macerie in questi giorni, Berlusconi si è lasciato scappare “.. per restare vicini ai nostri elettori”. Proprio non ce la fa a vedere la gente per quella che è, a considerarla tale, per lui sono elettori o potenziali elettori e in  periodo di campagna elettorale per le europee quale occasione migliore per sciorinare commossi proclami di buoni propositi o dispensare carezze a favore di telecamera? Pare proprio che questo terremoto sia venuto come il cacio.. sulle elezioni. Ed infatti i sondaggi gli danno ragione e l’impegno da questo punto di vista sta dando i suoi frutti: mentre gli altri restano fermi al palo la fiducia nel Governo è salita di ben quattro punti in una sola settimana, mentre quella personale di Berlusconi è ai massimi storici. Insomma, prima delle elezioni ci voleva proprio una bella scossa!

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