La mia Alchimia

Quando il problema sono "gli altri".


Ultimamente ci sto ponendo maggiore attenzione. Sento spessissimo frasi in cui una categoria, o addirittura "gli altri", fanno qualcosa. Trattandosi di categorie, quasi sempre si sottolinea qualcosa di male.Gettonatissime sono quelle in cui "Gli uomini / le donne" adottano un comportamento scorretto, seguite a ruota da "La società".Puntualmente, ogni volta, mi trovo a ragionare sull'utilità e la fondatezza di tali affermazioni che vadano da "gli uomini sono tutti stronzi" alla sempre verde "gli altri sono tutti uguali". Al di là di realtà oggettive, sul fatto che tutti siamo uguali ad esempio, ho trovato spesso che tali affermazioni siano il riflesso di un problema proprio.Motivo scatenante di questo post è stato un solito "I ragazzi della nostra generazione sono tutti bamboccioni, eterni adolescenti. Nessuno ha le palle per impegnarsi!". Alzi la mano chi non l'ha mai sentita o detta. Pensando alla persona che l'ha pronunciata ho immediatamente pensato "Beh, se il 70% delle tue amiche sono sposate/fidanzate/impegnate, evidentemente... e poi manco io mi impegnerei con te, sei na rompicojoni a rotelle!" e lì paranoie a rotta di collo!Quante volte ho identificato il problema che viveno negli atteggiamenti de "gli altri"?! Facile, innumerevoli volte. Da i blandi "ma quanto corrono questi in macchina?" ai più impegnati "Possibile che non si rendano conto che [bla bla bla]", per arrivare alla conclusione che, quando il problema sono "gli altri", l'unico problema sei tu!Mamma mia quanto è scomoda sta cosa...P.S. Le donne sono tutte stronze! :-P