IO E TE...NAPOLI

Post N° 88


 L'innamorato appartiene a una razza a parte che non può essere inserita in alcuna statistica: è praticamente un pazzo in libera uscita. Se Lord Chesterfield sosteneva che non conveniva praticare il sesso,a maggior ragione avrebbe dovuto metterci in guardia dall'amore. fatta eccezzione,infati,per i primi tempi,quando tutti e due gli innamorati sono sotto il dominio incontrastato della passione,la fine di un rapporto diventa inevitabilmente un'esperienza traumatica."Amor,che a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer sì forte,che come vedi,ancor non m'abbandona"Ebbene,proprio questo amore,invece,finisce sempre con l'abbandonare almeno uno dei due e col far soffrire l'altro come una bestia. Detto in altre parole,in ogni amore ci sarà sempre uno che piange e uno che si annoia. Per rendersene conto basta contare quante sono le canzoni d'amore dove c'è un innnamorato che soffre e quante quelle dove tutti e due sono felici e contenti. A Napoli di canzoni allegre,che io sappia,ce ne sono pochissime. Per una gioiosa sul genere di "Comme facette mammete",se ne contano almeno un migliaio dove uno dei due innamorati vorrebbe quanto meno morire. Mai una volta che si sentisse ricambiato! la prima che mi viene in mente è "Nisciuno pò sapè"Nisciuno pò sapè,nisciuno,pecchè me fai suffrì,nisciuno.Chi sta abbracciato a te sta sulo.Pure 'o profumo e te fa male.Resta il fatto che cercherò di capire che cos'è l'amore,se solo una forma di esurimento nervoso,oppure un turbamento improvviso che pone in secondo piano tutti gli altri interessi. Per capire,poi,se quello che stiamo vivendo è o non è un grandissimo amore,è necessario far passare del tempo...molto tempo...diciamo almeno una decina d'anni. Solo alla fine dei nostri giorni potremo sapere con esattezza quanti sono stati i grandisimi amori,quanti quelli medi e quante le semplici cotte. statisticamente prlando,nel corso di una vita ci toccano almeno tre amori indimenticabili. un vaccino contro questi ultimi non è stato ancora inventato, non è detto che,se lo inventassero,qualcuno vorrebbe farselo inniettare. D'altra parte,se c'è un desiderio comune a tutti gli innamorti è quello di soffrire. E allora,dico io,accontentiamoli. Contrariamente a quanto si pensa,l'amore non ha niente a che vedere col sesso,se non altro perchè,quando si è innamorati,il cervello è a tal punto concentrato sul versante sentimentale da non riuscire ad apprezzare il lato ludico del rapporto sessuale. A volte si arriva addirittura a desiderare la lontananza della persona amata per poterla sognare con più libertà,senza correre il rischio di venire delusi. "Amo il tuo posto vuoto accanto al mio" è una delle più belle frsi d'amore che abbia mai udito.