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I REMIGINI DEL 2020 INAUGURERANNO A PEGOGNAGA LE PRIMARIE RISTRUTTURATE


PEGOGNAGA - Saranno i remigini del 2020 ad inaugurare le primarie Edmondo De Amicis e Vittorino Da Feltre di via Roma a Pegognaga, disastrate dal sisma del 2012. La previsione é formulata sul cronoprogramma di ristrutturazione dei due edifici presentato dal tecnico comunale Diego Tartari nell'assemblea indetta dal comune per fare il punto della situazione. Con la partecipazione degli assessori all'urbanistica Stefano Cagliari, alla P.I. Francesca Tellini, al bilancio Daniele Benfatti, il sindaco Dimitri Melli ha introdotto la serata descrivendo la progettualità intesa a cogliere la formidabile occasione della ristrutturazione dei due immobili, inserendola in un progetto complessivo di creazione di un Campus, comprendente ogni ordine di scuola, centro culturale, teatro, campo ludico-didattico. Progetto che, connesso all'abbattimento della vecchia parrocchiale e alla costruzione della nuova, comporta la rivisitazione dell'intera viabilità del capoluogo, «Talché - ha detto Melli - si attui una migliore e più moderna vivibilità del paese. Obiettivo, questo, che sarà raggiunto dal mio successore, in quanto i lavori si protrarranno oltre il mio mandato». Tartari, fruendo di slides ha illustrato con meticoloso puntiglio l'iter burocratico: dal progetto di fattibilità del marzo 2015, all'ottenimento, in giugno, del contributo regionale di 7.602.675 €, alla selezione dei progettisti nel marzo 2016. Sennonché lo scorso aprile esce il "codice Cantone" anticorruzione, che complica l'iter e dilunga i tempi. Intanto vengono effettuati i geo-sondaggi dal geologo Rosario Spagnoli di Mantova, che ha già consegnato il responso; mentre lo studio Barone di Bologna é incaricato per i rilievi metrico-architettonico-strutturali. Da assegnare gli incarichi dei "facilitatori" per la progettazione partecipata. Ossia, due ingegneri avranno il compito d'indire incontri separati con insegnanti, genitori, associazioni culturali ed enti interessati alla fruizione delle due scuole, recependone esigenze e suggerimenti, onde adeguare gli immobili, risalenti al 1923, ad una fruibilità didattica ben diversa da quella del secolo scorso. La dirigente scolastica Naida Consorte e gli insegnanti presenti hanno chiesto infatti spazi aperti e ampi, anche a fronte di un trend in continuo calo della popolazione scolastica. Tartari, nell'anticipare che degli edifici saranno abbattuti i corpi aggiunti dopo il 1980, ha confermato che pur a fronte dei vincoli architettonici gli ingegneri saranno in grado di soddisfare le esigenze di una didattica moderna. Riccardo Lonardi