Creato da semplicemente_triste il 18/07/2010
 

Le mie prigioni..

..questo blog, la mia unica libertà

 

 

La mia prigione

Post n°7 pubblicato il 31 Luglio 2010 da semplicemente_triste

Nella prigione che mi sono creata non sono libera nemmeno di soffrire.

Nella prigione che mi sono creata devo solo stare zitta e subire.

Nella prigione che mi sono creata per ogni sorriso finto, la finzione non è rivolta ad illudere gli altri.. illudo solo me stessa.

La prigione che mi sono creata cerco sempre di farla sembrare una paradiso di libertà..

In una vera prigione.. l'unica LIBERTA' che ti manca è quella di uscire.. ma se sei rinchiuso in una vera prigione.. hai commesso un errore che ha gravato sulla felicità degli altri.

Nella mia prigione, IO ho permesso al suo amore di prendere il sopravvento e crearmi un carcere.

Nella mia prigione nessuna sentenza potrà scarcerarmi.. perchè nonostante la buona e sincera condotta, nulla all'unico carceriere sembrerà positivo.. ci sarà sempre qualcosa di subdolo sotto.. ai suoi occhi.. alla sua mente..

 
 
 

Le mie violenze

Post n°6 pubblicato il 27 Luglio 2010 da semplicemente_triste

E' tutto cosi triste che non so nemmeno da dove inizare.. Ieri abiamo festeggiato il nostro 5 mese insieme. E' stata una bella giornata, dove abbiamo dedicato ogni secondo solo a noi, parlando continuamente di quando avremo dei figli. Ieri era anche il giorno in cui avrei dovuto iniziare la nuova confezione di anticoncezionali... Dal suo modo di parlare, ogni cosa mi faceva credere che non l'avrei fatto, che mi avesse chiesto di non prenderle.. ma poi ha detto che aveva paura perchè il mio comportamento lo impaurisce, che visto che litighiamo spesso momentaneamente non se la sente di avere un figlio con me (xkè già ne ha una di 2 anni con un'altra). Ovviamente ci sono rimasta male, non tanto per il discorso di aspettare, quanto per il fatto che per LUI sono IO quella che sbaglia il modo di comportarsi e crea inutili discussioni che si protraggono e diventano liti esageratamente pesanti.
Lui si infuria con me, fa la solita scena di andare sul balcone per buttarsi giù, ma stavolta non lo seguo per fermarlo: quella ferita sono io! Torna a letto e sembra un pazzo in una crisi di nervi. Cerco di calmarlo con le buone maniere, con le carezze, cercando di trasmettergli tutto l'amore che posso. Così si addormenta. Io vado in cucina, finisco di vedere un film, poi torno a letto da lui, molto triste, cercando conforto. Lo chiamo, credo di svegliarlo, gli dico che lo amo, ma lui non risponde. Allora presa dallo sconforto assoluto e da una profonda tristezza decido di dormire in cucina, ripetendo a me stessa che sono una nullità e che faccio solo schifo.
Alle 3 di notte lui si sveglia, non mi trova a letto e viene di corsa in cucina, mi insulta, mi percuote..torniamo in camera da letto ma lui si veste e vuole andare via, mi continua ad insultare, come sempre mi mette in testa e in bocca parole e cose che assolutamente avrei mai pensato. Mi continua a maltrattare per circa un'ora. Mi dice che da quel momento merito solo di essere usata.. io presa dal panico e dal terrore accetto.
Mi obbliga a fargli del sesso orale, lo faccio ma sto male e lui lo sa. Allora vorrebbe fare del sesso anale, ma io piango. La persona che amo di più al mondo, come sempre, pensa solo al sesso. Non è la prima volta che durante un litigio mi obbliga a fare sesso. Continua per dei minuti interminabili ad obbligarmi a leccarglielo. Poi scoppio in lacrime e si ferma.. Come sempre gli è passato tutto, così, d'un tratto. E allora mi abbraccia forte, mi bacia mi chiede se tra le sue braccia mi sento protetta..eh..protetta..protetta da chi?Il resto del mondo non mi fa paura quanto me ne fa lui..
Mi dice che solo con me gli capita che dopo aver litigato ha voglia di fare l'amore. Ma lui è uno fissato col sesso, quindi ha sempre voglia di fare l'amore. Mi chiedo come fa a provare piacere sapendo che ciò che gli sto facendo è contro la mia volontà.
Alla fine riesco a divincolarmi e ad addormentarmi.
Quando alle 6 suona la sveglia lui è stranamente già sveglio. Non mi da nemmeno il tempo di aprire gli occhi, che dice: " amore, stamattina ho un desiderio - sapevo già di cosa si trattava - voglio venirti sulla mano ( = fammi una sega che stanotte quando ti ho obbligato a leccarmelo non mi hai fatto venire e ora ho bisogno)". Così.. la violenza è continuata..l'ho fatta.. mi sono pulita la mano, l'ho pulito.. è stato soddisfatto il suo desiderio.. e a me non è rimasto altro che correre in bagno a lavarmi i denti e le mani...perchè mi sentivo sporca.. perchè mi sento usata, perchè non capisco come può dire di amarmi e poi obbligarmi a fare tutto questo..
Finalmente alle 6.56 è andato al lavoro.. come tante altre volte, per la quiete, ho fatto finta di stare bene, di avere solo sonno e l'ho salutato alla porta e poi dal balcone.. e io mi sento un pò più tranquilla, ho meno paura.. ma sono come sempre semplicemente triste.

 
 
 

..Forse..

Post n°5 pubblicato il 22 Luglio 2010 da semplicemente_triste
Foto di semplicemente_triste

..perchè alla fine nonostante tutto ti amo! Non c'è altra spiegazione... litighiamo, ti odio, vorrei sparire, ma poi sopporto e ci passo sopra... e l'unica cosa che voglio è stare con te...
perchè alla fine nonostante tutto ti amo!

 
 
 

Il papà

Post n°4 pubblicato il 21 Luglio 2010 da semplicemente_triste

Tutte lo descrivono come "l'unico eterno uomo della mia vita" ... beh anch'io ERO una di quelle...fino a quando non mi ha delusa per l'ennesima volta..
Ha tradito mia madre 2 volte: con una donna e l'ha lasciata.. e con il suo dannato sport, il ciclismo, che però non ha mai abbandonato.
Si crede un professionista, ed è vero, ha vinto parecchie gare, era bravo.. ma chissà perchè non è mai arrivato da nessuna parte, non è mai diventato nessuno.
Lui non è mai stato uno fatto per la famiglia, non ha mai accompagnato mia madre a fare la spesa, non le è mai interessato se lei si curava o meno, non è mai venuto ad una mia recita scolastica. Però lui, quando ancora mia madre aveva 16 anni, l'ha portata  via di casa con la  classica "fuitina"... il perchè non l'ho ancora capito!
Visti i precedenti però, un bel giorno mia madre (aveva 28 anni) si invaghisce di un ragazzino (22 anni) e inizia una relazione con lui che la porta a lasciare mio padre.. io avevo solo 9 anni.. troppi però per non capire e non soffrire..
Per anni ho creduto che mia madre fosse quella egoista che aveva scelto la sua felicità, non pensando alla mia.. Non sapevo chi era veramente mio padre e cosa le aveva fatto. Non sapevo che lei aveva tentato di suicidarsi ben 2 volte, non sapevo che mio padre mandava mia madre da sola alle feste di famiglia, non sapevo che mio padre non ci permetteva di festeggiare le ricorrenze in compagnia, se una cosa non gli andava a genio per dispetto...non sapevo tante cose di mio padre.. non sapevo che avrebbe tradito in modo peggiore me, che sono sangue del suo sangue.
Anche mio padre si è rifatto una famiglia, e anche la nuova compagna di mio padre, come il compagno di mio madre, non mi aveva accettata. E la manifestazione di tutto ciò è avvenuto una giorno del luglio 2006:mi ha picchiata e cacciata via da casa MIA a calci. Risultato: cicatrice vicino all'occhio destro e polso rotto... E mio padre? Ha difeso lei, dicendomi di sopportare! Ovviamente è stata una  cosa che non fa parte di me.. sono andata a vivere a casa dei miei nonni materni: via comunale civico 146.. mio padre abitava al 115.. due isolati più giù.. in 3 anni ci saremo scontrati per caso 2-3 volte.. lui girava lo sguardo.. non esistevo per lui.. lui che si è perso il giorno del mio diploma, il giorno in cui ho preso la patente, il giorno in cui mi sono iscritta all'università, gli eterni giorni che ho passato in ospedale..
Dopo 3 anni ricompare: io intanto mi ero trasferita a Monza (ovviamente lui non lo sapeva).. decido di perdonarlo.. ci sentiamo spesso..spessissimo.. fino a quando, convinti dalle parole magiche e rassicuranti di mio padre, io e il mio compagno decidiamo di lasciare Monza per tornare a vivere a Messina..
Mio padre ci aveva promesso una casa e un lavoro ben retribuito per il me e Antonio.
Dopo nemmeno una setttimana ha iniziato a fare di tutto per mandarci via.. Ha insultato e umiliato me e il mio futuro marito ( ci sposiamo il 26 ottobre di quest'anno).. Quando abbiamo fatto le valigie per trasferirci nella bellissima ed enorme casa al mare che mia nonna gentilmente ci ha offerto, non  ci ha nemmeno aiutati a mettere i bagagli in auto.. e da allora nemmeno una chiamata..
Amavo mio padre più di me stessa e lo difendevo contro tutte le dicerie sul suo conto e sul suo carattere.. Adesso sono io la prima a pensare il peggio su di lui.
Di mogli nella vita ne puoi avere tante, cambiarle quando ti pare.. di figlia no... e tu mi hai persa per l'ennesima volta.. o forse non mi hai mai voluta!

 
 
 

Oggi perchè???

Post n°3 pubblicato il 21 Luglio 2010 da semplicemente_triste

...perchè cerco di essere migliore, di non farti mancare nulla, di far si che l'assenza di tua figlia e gli errori dei tuoi genitori pesino poco nella tua vita... e invece sei triste e non so nemmeno il perchè.. o forse lo immagino: volevi fare sesso e ho detto no! Chissà cosa mi aspetta quando torni a casa, magari niente, magari tutto...

 
 
 
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