La Pietraia Alghero

La Colonia Penale di Cuguttu


LA COLONIA PENALE DI CUGUTTUNella seconda metà dell'ottocento si costruì la Colonia Penale di Cuguttu La Nurra di Alghero, nella seconda metà dell'ottocento, era una grande distesa di macchia mediterranea dove prevaleva la palma nana che poteva superare i due-tre metri di altezza. La laguna del Calich e le paludi che si formavano sul suolo argilloso tra la laguna e il mare, rendevano il luogo malsano, malarico e non adatto alla coltivazione. La lunga strada polverosa che costeggiava il Calich ed arrivava a Porto Conte era attraversata nella buona stagione dai carri che trasportavano le foglie di palma nana. Forse quella era l'unica presenza umana nel luogo, oltre ai pochi pescatori della laguna e ai pastori.In una carta del 1860 la zona è denominata "territorio comunale di Cuguttu". Proprio in quel periodo si pensò di costruire un carcere ad Alghero. Si presentò dunque l'esigenza di individuare una località fuori dal centro abitato dove far lavorare i detenuti. Vediamo dunque come gli amministratori risolsero il problema.Quando ad Alghero si costruì il carcere di Via Vittorio Emanuele, il Comune deliberò la concessione dell'area al Ministero della Marina per la costruzione di un carcere per detenuti che avrebbe dovuto lavorare nella colonia agricola di Cuguttu.Le terre di Cuguttu vengono indicate come " terreno cui applicare come mezzo moralizzatore i forzati".Ben presto iniziarono i lavori di bonifica, si impiantarono vigneti, oliveti, e colture da irrigare mediante pozzi e canali. I detenuti alloggiavano nel caseggiato detto Centrale, che ospitava anche i locali per gli uffici e gli appartamenti per il personale del carcere.In un'altra grande costruzione si trovavano le stalle e un deposito per gli attrezzi. Pare che l'ipogeo che si trova nei pressi della centrale fosse utilizzato come luogo di punizione per i carcerati. La colonia penale fu chiusa intorno al 1933. Nell'ottobre 1933 fu creato l'Ente Ferrarese di Colonizzazione che occupò il territorio lasciato dai detenuti.Nelle pagine seguenti sono riportate le delibere municipali del 1861 e del 1864. Francesco Piras - Mariapia - Numeri di giugno, luglio e agosto 1998.