La Pietraia Alghero

La parrocchia di San Giuseppe


Interno della chiesa"La Pietraia è un rione giovane, nato negli anni sessanta. È stato costruito lungo la vecchia strada Alghero-Fertilia: si trova in periferia e confina da una parte con le campagne, dall'altra parte con il quartiere del Lido, e dall'altra ancora con il resto della città. Ora è il quartiere più grande di Alghero e forse il più importante. C'è l'ospedale, la stazione ferroviaria, il mercato, la chiesa parrocchiale di San Giuseppe , la farmacia, i bar e tanti negozi.È molto trafficato soprattutto d'estate perché chi va al mare nella zona di Fertilia, chi va all'Aeroporto, e a Porto Torres a prendere la nave, passa sempre qui; ci sono mezzi pubblici per il trasporto delle persone. Le case e i palazzi sono di diverse altezze; il massimo dell'altezza delle costruzioni è di cinque piani."LA PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPEParliamo ora della parrocchia della Pietraia, la chiesa di San Giuseppe. I primi abitanti del rione non avevano una chiesa e dovevano accontentarsi dell'atrio della Scuola Elementare che allora si trovava in via Napoli, che fu adattato per poter officiare le funzioni religiose.Il Vescovo di Alghero e Bosa, che era allora Monsignor Adolfo Ciuchini, volle che nella zona sorgesse una parrocchia e desiderò che fosse intitolata a San Giuseppe.La chiesa fu edificata negli anni dal 1960 al 1962.Prima della sua costruzione nel terreno c'era un grande fosso che era stato scavato dai cavatori di pietra.Quando fu aperta al culto non era ancora pavimentata.La prima messa vi fu celebrata nel giorno di Natale del 1962.Allora i confini de La Pietraia partivano dal Canalone che si trova presso la chiesa di San Giovanni. Nella zona si contavano circa cinquecento abitanti.Il parroco era Don Giuseppe Sanna. Egli tenne la parrocchia per cinque anni, e nel 1967 fu sostituito dal parroco di Sa Segada, Don Potito.Nel 1967 la popolazione era arrivata all'incirca a duemila unità.Oggi nella parrocchia vi si possono contare circa seimila, seimilacinquecento abitanti ed i suoi confini sono i seguenti: via Angioy, via Azuni, via degli Orti, via Liguria, ed il mare.Durante l'estate la popolazione cresce notevolmente dato l'alto numero di turisti che vi risiede nelle doppie case e negli alberghi.  Descriviamo ora la chiesa di San GiuseppeSan Giuseppe esternamente ha la forma di una tenda, e pare che voglia ricordare la tenda dove gli Ebrei, in fuga dall'Egitto verso la Terra Promessa, custodirono le Tavole della Legge che Mosé aveva ricevuto da Dio sul Monte Sinai.All'interno è molto luminosa e spaziosa. Ha un'unica navata che contiene due file di banchi centrali ed altre due file, con meno posti, lungo i muri perimetrali laterali.Dietro l'altare c'è un grande mosaico.Nel transetto sono collocati altri banchi. A sinistra dell'ingresso c'è il Fonte Battesimale. Sulla parete è collocato un mosaico raffigurante Giovanni Battista che battezza Gesù.