La Posta di Luna

Lasciarlo, ma come?


Ciao...vorrei più che altro sfogarmi un pò. Sto da 2 anni con un ragazzo che credevo meraviglioso, eravamo fidanzato da poco quando scoprimmo che aveva un cancro e, dopo la terapia, lintervento e tutto il post avevamo deciso di sposarci ugualmente.Poi ho cominciato ad avere problemi con la sua famiglia e il fatto che non mi ha minimamente tutelata e poi un sacco di altre cose mi hanno fatto cambiare idea anche se non ho idea di come lasciarlo dopo che c'è quasi la casa pronta, la cucina ordinata ecc. ecc.Due settimane fa ho incontrato per la prima volta un ragazzo che ho conosciuto in chat 5 anni fa e abbiamo fatto l'amore, neanche lui è libero e so che la cosa è finita quella sera stessa ma mi sento tremendamente in colpa verso il mio lui anche se sono sicura al 100% che tra noi non potrà mai funzionare...                So che mi dirai di lasciarlo ma vorrei sapere COME, oltretutto...... lui è il primo con cui sono andata a letto e, se consideri che avevo 24 anni, capirai che per me era una cosa a cui tenevo...Grazie per avermi letta, un bacio
Vorrei fare una premessa anche se banale e scontata; nella prima fase dell’amore, innamoramento, si vede l’oggetto del proprio desiderio come l’incarnazione della perfezione, si può dire di amare veramente una persona e non l’idea che abbiamo di lui nel momento in cui accettiamo che è un essere umano (non sempre sarà bello e profumato, suda, va nel bagno, a volte sta male  e qualche volta SBAGLIA.)Il fatto che tu mi dica “aveva il cancro…ma abbiamo deciso di sposarci ugualmente” mi fa supporre che tu cmq non lo abbia del tutto accettato. Più grave invece è il “non mi ha minimamente tutelata…nei confronti della sua famiglia” e purtroppo devo dire che è denominatore comune di tanti, troppi maschietti. La mamma è sempre la mamma e le cognate, i fratelli e tutto il resto?Ti capisco e posso dirti solo una cosa: se lo ami cerca di capirlo, ma non permettere mai ai suoi familiari di mancarti di rispetto, mai, per nessun motivo. Lui non ha le palle per prendere posizione? Fallo tu, senza coinvolgerlo e se lui reclama parlagli chiaro, digli le cose per quelle che sono (la rabbia trattenuta è deleteria e se apparentemente sembra la soluzione migliore, nel tempo è sempre quella perdente)Tutte queste situazioni però non hanno nulla a che vedere con l’amore. In qualsiasi storia ci possono essere delle divergenze il punto è capire se e come si vogliono affrontare.Lo stesso tradimento non è per forza indice di mancanza d’amore, alle volte ci possono essere dei momenti difficile nei quali si è più deboli, altre volte, proprio inseguito ad un tradimento, si capisce quanto si ama il proprio compagno.Io credo che il vero problema sia un altro: tu non sei più sicura di quello che provi per lui o sei spaventata dal matrimonio imminente, tanto che scrivi “So che mi dirai di lasciarlo ma vorrei sapere COME”Tu hai già deciso di lasciarlo, hai solo paura di farlo.Ascolta c’è solo un modo e so che non è facile: digli chiaramente che non sei più sicura di voler dividere un’intera vita con lui. Sii ferma e determinata, in questi casi non esiste pietà, non esistono compromessi, né ricatti. Vai e risolvi da persona matura e responsabile questa situazioneP.S. L’ho fatto prima di te tanti anni fa e sono ancora viva e soprattutto non sono pentita