La Pubblica Gogna

Inauguriamo La pubblica gogna dedicando il primo post a ERNESTO SICA.

Qualcosa su di lui:

Ernesto Sica nasce il 27 agosto 1971 a Salerno dove si laurea in Scienze Politiche.

Da giovanissimo, è ideatore ed animatore dell'associazione politico-culturale "La Miriade" e, nello sport, si impegna nella locale squadra di pallavolo "Aspav", vincitrice del campionato di serie C. Già nel 1994, è eletto Consigliere comunale di Pontecagnano Faiano; nel 1997 diventa il Presidente dell'assise, ad esito di un'importante opera di mediazione che favorì una maggiore convergenza politica su scelte strategiche per lo sviluppo della Città.

Nel 1999, è eletto Consigliere provinciale, nella circoscrizione di Salerno 6, ulteriore riconoscimento che ne ha premiato passione politica e l'impegno profuso. Nel maggio 2000 ricopre la carica di sindaco di Pontecagnano Faiano, ottenuta nel turno di ballottaggio con grande consenso (66% - 6881 voti).

Nel 2004 è nominato assessore provinciale all'Urbanistica. Nel 2005, fra i più votati d'Italia, con circa 28.000 preferenze, viene eletto Consigliere regionale della Campania; consegue la nomina a vicepresidente della commissione Sanità e diviene membro della commissione per le Attività Produttive. Nel 2008, è rieletto sindaco di Pontecagnano Faiano.

(fonte il suo sito personale - http://www.ernestosica.it/)

Ma continuiamo a scoprire questo esponente della politica italiana, cosa spinge il nostro Ernesto ad impegnarsi pubblicamente?

Sempre dal suo sito personale leggiamo:

"L'esigenza di creare una discontinuità con il passato è fortemente sentita dall'opinione pubblica, così come è avvertito il bisogno di un migliore raccordo tra gli enti territoriali e quelli intermedi, ovvero una effettiva sinergia della filiera istituzionale che, pur partendo dal basso, arrivi al governo centrale mediante autostrade e non strettoie.

Il Popolo della Libertà, l'intero centro-destra punta con convinzione alla guida della provincia di Salerno per scompaginare e smembrare un sistema che da una gestione di servizio è passato ad una di potere e per favorire un riequilibrio dell'assetto politico che, nel rispondere all'esigenza di efficienza della macchina amministrativa, ristabilisca le regole del confronto democratico."

Bene !!!

Con piacere apprendiamo che la "sinergia della filiera istituzionale che, pur partendo dal basso, arrivi al governo centrale mediante AUTOSTRADE E NON STRETTOIE"

Infatti, uomo di fatti e non solo di parole, il nostro Ernesto si muove di conseguenza. Come?

Dice la Procura partenopea, richiedendo una proroga delle indagini per concorso in estorsione e minacce a corpo dello Stato che il nostro Ernesto sarebbe stato nominato assessore regionale in seguito a un ricatto nei confronti del premier Silvio Berlusconi (non strettoie bensì autostrade). Ricatto che scaturisce dalla "campagna acquisti" di alcuni senatori del centrosinistra per arrivare alla caduta del governo Prodi (fonte Il Fatto Quotidiano).

L'indagine è quella sulla famigerata P3, dove il Sica è accusato di diffamazione e violenza privata per un dossier contro il governatore Caldoro.

Il Sica però non è solo, indagato con lui è Nicola Cosentino.

Al Nicola dedichiamo una prossima puntata.

Indagini in corso e tutto il resto, nessuna condanna ancora, ma tanto basta per "attenzionare" Ernesto Sica.

Osserviamo la tua attività Ernesto e vigiliamo sul tuo opera, facci sentire sereni e prova la tua buona fede.

Segnatevi queste notizie, il potere deve essere controllato.

(Fonti: sito personale Ernesto Sica - Il Fatto Quotidiano - La Repubblica)