IO NN SONO INTERISTA

"Non devono fare i sorteggi"


Intercettazione tra Mazzei e FacchettiEnnesimo capitolo riguardante Calciopoli. Da quanto risulta da una decina dalle telefonate trascritte su richiesta dei legali di Moggi, la preoccupazione di tutti non erano solo gli arbitri ma anche i guardalinee. Protagonisti dell'ultima discussa telefonata l'ex presidente dell'Inter Giacinto Facchetti e l'allora designatore arbitrale Mazzei. "Sceglili bene per domenica eh..."- chiese Facchetti- "Non devono fare il sorteggio...". Il giorno della chiamata è il 25 novembre del 2004, giorno della designazione dei direttori di gara per il successivo Inter-Juventus che terminò sul risultato di 2-2. Facchetti cercò anche di insistere per avere il migliore arbitro in circolazione: "Il nr 1 degli arbitri" (probabilmente Collina). Ma Mazzei dimostra scetticismo in quanto "Il sorteggio questa volta lo fa un giornalista". Infatti alla fine la gara venne diretta da Rodomonti.Il testo della chiamata:Mazzei: "Sono in macchina che vado a Coverciano.." Facchetti: "Sceglili bene per domenica sera eh.." Mazzei: "Il n.1 e il n.2, da quello che penso, Ivaldi e Pisacreta" Facchetti: "Ivaldi e Pisacreta?"Mazzei: "Eh sono il n.1 e il n.2" Facchetti: "Si certo, e il n.1 degli arbitri.." Mazzei: "Eh si, speriamo che ci caschi con questo sorteggio del cavolo, che ci caschi il n.1.." Facchetti: "Non li non devono fare sorteggi, ci devono.. "Mazzei: "Come si fa Giacinto, purtroppo ci vuole fortuna" Facchetti: "Ma dai.." Mazzei: "Ti dico la verità, qui un sorteggio lo fa un giornalista, devono studiare una griglia e le possibilità? sono più alte..." RUPERTO: NON AVEVO CHIESTO L'ASSEGNAZIONE DELLO SCUDETTOE la nuova ondata di intercettazioni sulla vicenda Calciopoli fa muovere anche il mondo della magistratura. A intervenire nel dibattito sull'attribuzione dello scudetto 2005/06 all'Inter è Cesare Ruperto, presidente emerito della Corte Costituzionale che, da capo della commissione di Appello federale della Figc sull'argomento, emise la prima durissima sentenza. "Andatevi a rileggere la mia sentenza" chiarisce il magistrato all'agenzia Ansa. Una sentenza che nel dispositivo recita: "Non assegnazione del titolo". Una valutazione da parte della commissione conseguente a un giudizio su una stagione evidentemente considerata falsata (nelle motivazioni la Caf scrisse: "Una atmosfera inquinata,una insana temperie avvolgente il campionato di serie A era venutasi a creare...''). Era il 14 luglio 2006, undici giorni dopo arrivarono le sentenze della Corte Federale, il giorno successivo l'assegnazione del titolo all'Inter da parte di Guido Rossi, dopo avere ascoltato il parere di una commissione di saggi con a capo Gerhard Aigner, ex segretario generale dell'Uefa.