Sono rimasta un pochino indietro, è tanto che non scrivo qui...Tanto per cominciare addio dieta Dukan, non fa per me, ho cominciato la seconda fase, inserire anche la verdura oltre le sole proteine e ho rimesso mezzo kg!?! non ci siamo!!! in più mi ha provocato problemi intestinali ecc... stop, si ricomincia a mangiare come un "ghigiol" come dicono a Mantova e via di grandi sorrisi a tavola ;-)In compenso ci pensa il mio maledetto dente del giudizio a regolarmi il regime alimentare...ascesso, infezione, male e mi sa che il 26 zac! intervento e via....che paura pazzesca!!!Questo week sono andata dalla mia famiglia da sabato pomeriggio fino a domenica sera e mi è successa una cosa strana: ho realizzato che non torno più li a vivere, che non sono in vacanza qui ma ci vivo ormai. Mi è venuto da piangere tutto il week. Mi manca la mia famiglia, mi sento un po' sola qui, mi manca condividere con loro la mia quotidianità, poter avere con loro solo piccoli momenti a termine non mi basta.Loro condividono le giornate, i sorrisi le arrabbiature, i miei nipoti si staccheranno da me, io sarò la zia lontana buona solo per i regali di natale...è riuscito anche a mancarmi il mio paese che ho sempre odiato...Nella mia infanzia e gioventù mi sono sempre sentita un po' "a parte", un po' diversa dagli altri sempre, senza un reale motivo. Ora che avrei tutte le carte in regola per essere "uguale" sono andata via.Le mie amiche, ormai tutte mamme, si incontrano al supermercato, si incontreranno all'asilo e poi alle scuole elementari e poi medie, alle comunioni, alle cresime, a catechismo, alle recite dei loro figli ed i loro figli saranno amici. Io qui esco e non ho nessuno che mi saluta e forse non l'avrò mai.Mi sento tagliata fuori ed è triste.Forse se un giorno sarò mamma con il mio bambino sarà facile socializzare con altre mamme... ma quando? N. dice di volere anche lui un figlio ma non ora, gli credo ma dentro di me qualcosa mi dice che per lui no sarà mai il momento giusto e che questo mi porterà ad aspettare fino a quando non mi renderò conto che sarà troppo tardi. Se cosi fosse, saprò perdonarlo?Quando provo a parlarne lui cambia discorso, non è mai serio e non si accorge che ogni volta che fa cosi mi fa una crepa in più sul cuore... boh.... forse questo è il mio destino, tutti gli uomini che ho avuto nella mia vita hanno sempre voluto a parole costruire un futuro con me, ma ad oggi nessun mi ha mai guardato negli occhi e detto che vuole che io gli dia un figlio. Non mi amavano abbastanza? Non mi amavano come gli altri uomini amano le donne diventate madri dei loro figli? Non è nemmeno N. il mio destino? Non sono ancora arrivata? devo aspettarmi altro? perchè a me non capita? me le faccio queste domande, troppo spesso.E' come se io fossi sempre su una frequenza diversa e nessuno in realtà voglia davvero entrare in me.E' come se fossi un viaggiatore con lo zaino sempre in spalla, come se avessi bisogno che qualcuno mi mettesse le briglie, mi desse un buon motivo per sentirmi davero a casa, arrivata, per non scappare ...di nuovo...ma tutti mi accarezzano senza però mai darmi un vero giaciglio che non mi faccia sentire costantemente solo di passaggio.Conosco queste sensazioni, molto bene mio malgrado e non mi piace quando le sento nell'aria che piano piano, silenziosamente, si avvicinano, mi fanno paura.La mia vita è sempre stata caratterizzata da punti di "non ritorno" e io non voglio più arrivarci li.Mah... o la sensazione di non aver ancora visto tutto, spero con tutto il cuore di sbagliare.
AGGIORNIAMOCI:
Sono rimasta un pochino indietro, è tanto che non scrivo qui...Tanto per cominciare addio dieta Dukan, non fa per me, ho cominciato la seconda fase, inserire anche la verdura oltre le sole proteine e ho rimesso mezzo kg!?! non ci siamo!!! in più mi ha provocato problemi intestinali ecc... stop, si ricomincia a mangiare come un "ghigiol" come dicono a Mantova e via di grandi sorrisi a tavola ;-)In compenso ci pensa il mio maledetto dente del giudizio a regolarmi il regime alimentare...ascesso, infezione, male e mi sa che il 26 zac! intervento e via....che paura pazzesca!!!Questo week sono andata dalla mia famiglia da sabato pomeriggio fino a domenica sera e mi è successa una cosa strana: ho realizzato che non torno più li a vivere, che non sono in vacanza qui ma ci vivo ormai. Mi è venuto da piangere tutto il week. Mi manca la mia famiglia, mi sento un po' sola qui, mi manca condividere con loro la mia quotidianità, poter avere con loro solo piccoli momenti a termine non mi basta.Loro condividono le giornate, i sorrisi le arrabbiature, i miei nipoti si staccheranno da me, io sarò la zia lontana buona solo per i regali di natale...è riuscito anche a mancarmi il mio paese che ho sempre odiato...Nella mia infanzia e gioventù mi sono sempre sentita un po' "a parte", un po' diversa dagli altri sempre, senza un reale motivo. Ora che avrei tutte le carte in regola per essere "uguale" sono andata via.Le mie amiche, ormai tutte mamme, si incontrano al supermercato, si incontreranno all'asilo e poi alle scuole elementari e poi medie, alle comunioni, alle cresime, a catechismo, alle recite dei loro figli ed i loro figli saranno amici. Io qui esco e non ho nessuno che mi saluta e forse non l'avrò mai.Mi sento tagliata fuori ed è triste.Forse se un giorno sarò mamma con il mio bambino sarà facile socializzare con altre mamme... ma quando? N. dice di volere anche lui un figlio ma non ora, gli credo ma dentro di me qualcosa mi dice che per lui no sarà mai il momento giusto e che questo mi porterà ad aspettare fino a quando non mi renderò conto che sarà troppo tardi. Se cosi fosse, saprò perdonarlo?Quando provo a parlarne lui cambia discorso, non è mai serio e non si accorge che ogni volta che fa cosi mi fa una crepa in più sul cuore... boh.... forse questo è il mio destino, tutti gli uomini che ho avuto nella mia vita hanno sempre voluto a parole costruire un futuro con me, ma ad oggi nessun mi ha mai guardato negli occhi e detto che vuole che io gli dia un figlio. Non mi amavano abbastanza? Non mi amavano come gli altri uomini amano le donne diventate madri dei loro figli? Non è nemmeno N. il mio destino? Non sono ancora arrivata? devo aspettarmi altro? perchè a me non capita? me le faccio queste domande, troppo spesso.E' come se io fossi sempre su una frequenza diversa e nessuno in realtà voglia davvero entrare in me.E' come se fossi un viaggiatore con lo zaino sempre in spalla, come se avessi bisogno che qualcuno mi mettesse le briglie, mi desse un buon motivo per sentirmi davero a casa, arrivata, per non scappare ...di nuovo...ma tutti mi accarezzano senza però mai darmi un vero giaciglio che non mi faccia sentire costantemente solo di passaggio.Conosco queste sensazioni, molto bene mio malgrado e non mi piace quando le sento nell'aria che piano piano, silenziosamente, si avvicinano, mi fanno paura.La mia vita è sempre stata caratterizzata da punti di "non ritorno" e io non voglio più arrivarci li.Mah... o la sensazione di non aver ancora visto tutto, spero con tutto il cuore di sbagliare.