La Scienza

Usare il DNA per colmare i vuoti della storia


 Nel corso della storia umana, le innumerevoli migrazioni hanno portato al contatto tra popolazioni, lasciando una traccia nel DNA dei discendenti. La genetica delle popolazioni ha ora uno strumento ancora più raffinato per ricostruire gli eventi e le epoche storiche in cui sono avvenuti questi contatti, grazie a un nuovo studio apparso sulla rivista "Current Biology" a firma di George Busby e colleghi dell'Università di Oxford.Il nuovo metodo si basa sull'analisi delle varianti a carico di singoli geni nei genomi delle diverse popolazioni e della loro reciproca distanza all'interno dei cromosomi. I dati che si ottengono da questo confronto, testato per la prima volta su genomi europei, possono essere usati per dedurre sottili correlazioni tra le popolazioni, comprese quelle geneticamente molto simili."Ora abbiamo a disposizione un nuovo metodo statistico per scoprire quali eventi storici abbiano prodotto i 'mosaici genomici' dell'attuale popolazione europea", ha spiegato Busby. "L'efficacia dimostrata nella ricostruzione dell'evoluzione genetica di una regione del mondo come quella europea, studiata approfonditamente sia dal punto di vista archeologico sia da quello storico, indica che il metodo potrebbe essere molto utile se applicato ad aree geografiche dove le testimonianze storiche sono invece scarse, perché la genetica potrebbe essere l'unico metodo d'indagine del passato".I risultati dell'analisi di Busby e colleghi mostrano che i genomi europei sono il frutto di continui rimescolamenti genici, dovuti al contatto non solo tra gruppi vicini ma anche tra popolazioni di luoghi molto distanti tra loro.Per esempio, nei genomi di alcuni gruppi etnici europei che vivono in quello che attualmente è il territorio della Federazione Russa, tra cui i Ciuvasci, i Mordvini, e gli stessi russi, i ricercatori hanno scoperto le prove di un contatto con gruppi arrivati dalla Mongolia in due ondate: la seconda corrisponde alla ben nota conquista di Gengis Khan, nel 1200, mentre la prima è avvenuta intorno all'anno 1000.Esistono anche prove di molteplici contatti tra europei e popolazioni provenienti dall'Africa occidentale e settentrionale, nonché del rimescolamento genico generato dell'espansione slava, tra il settimo e l'undicesimo secolo.