Storia di Sofia ,una bimba di 6 anni.Un violento mal di testa,portata subito in ospedaleuna tac e si riscontra un'ematoma al cervello,operatad'urgenza nella notte del 31 marzo,i medici aspirano tutto il riversamentodel sangue,e la tarsferiscono alla terapia intensiva.l'inetrvento dalla mezzanotte fino alle 6 del mattino sembrava andare bene.dopo 6 ore un nuovo riversamento di sangue un via vai di medici,si cerca di mobilitare quasi tutti,si attivano i gruppi di preghieraaffinchè Dio guidi la mano dell'uomo per salvare la piccola,la disperazione dei familiari,che in questi casi si sentono impotenti davanti a tanto dolore per la piccola.alle 19,00 decidono di ripetere l'operazione,si cade in uno sconforto indescrivibile e si prega.Finito l'intervento,sembravano ore lunghe quanto un giorno,si scopre che:nel primo intervento non avevano visto esattamente da dove fuoriusciva il sangue,ma che era una malformazione congenita delle vene che si accavallavano l'una sull'altra e che una si era sfaldata.nel secondo intervento riscontrano esattamente la causa,un'altra vena o un vaso capillare non visto nell'primo intervento che sera sfaldato,in questi casi i medici sanno parlare benissimo in termini tecnici che capiscono solo loro!!!Di nuovo l'attesa,si aspettano le 6 ore dopo l'intervento per rifare una tac.Passano lunghissime queste ore,si rifà la tac,non cè più la fuoriuscita del sangue sembra tutto a posto.Si cerca di svegliarla dal coma famatologico per vedere le reazioni,la piccola muove le gambe e stringe la mano del papà.Sembra che il miracolo sia avvenuto!!!Ma si aspetta ancora e si prega ancora è troppo presto per dire che sia fuori pericolo.Tutti noi siamo vicini alla famiglia della piccola con le preghiere,cerchiamo di dare forza alla famiglia,affinchè Dio possa fare la grazia immensa di fare ritornare la piccola sana,che possa vivere felice accanto ai genitori e alla sua gemellina e tutte le persone che la vogliono bene.Un grazie a tutti quelli che si uniscono a noi nella preghiere per Sofia e per tutti i bimbi che soffrono unitamente alle loro famiglie.Un grazie a tutti gli amici non conosciuti fisicamente ma che fanno sentire il calore della loro presenza unendosi a noi con la preghiera.che hanno risposto subito al grido d'aiuto per aiutare pregando e far sì che uniti nell'amicizia e nell'amore verso il prossimo e verso DIO,come sempre si può vincere!!!MANUELA