RENDIAMO PUBBLICI I NOMI DEI PEDOFILI?!Note di Massimiliano|Note su Massimiliano Profilo di MassimilianoSono passate alcune settimane dall’inchiesta che ha portato in carcere una ventina di persone sparse in tutta Italia.Il reato? Detenzione e produzione di materiale pedopornografico sadico. Ovvero, il peggio del peggio. Perché se è già impossibile per i comuni mortali anche solo pensare a cosa sia una foto porno con protagonista un bimbo, magari neonato, è a dir poco inutile provare a spiegare cosa voglia dire che quella foto è anche di tipo “sadico”.Praticamente uno scalino oltre l’inferno, oltre la follia, la peggiore delle perversioni. Torno sulla vicenda facendo ai lettori di Epolis, una domanda.Analizzando infatti come i vari giornali italiani, anche a fronte delle notizie date dalle singole Procure, hanno affrontato la vicenda è emerso che ad esempio, in Veneto non solo hanno pubblicato i nomi dei pedofili arrestati, ma addirittura ne hanno riportato, almeno in un caso, l’indirizzo di casa. Altrove invece si è scelto un profilo più basso, riportandone le iniziali, a volte peraltro nemmeno corrispondenti al vero nome.All’estero, in particolar modo in America, esiste da sempre il registro pubblico dei sexual offenders. Sorta di anagrafe pubblica degli abusanti. Che così facendo possono avere garanzie su chi sia il nuovo allenatore piuttosto che il nuovo curato che sta a contatto coi loro figli.In Italia una simile risposta è lontana anni luce. Vorrei sapere da voi cosa ne pensate al riguardo. Siete favorevoli, o meno, alla pubblicazione dei nomi dei pedofili? Quanto al mio pensiero, basta vedere i miei ultimi 10 anni di lavoro per capire come la penso……..
...NoTE DI MASSIMILIANo FRASSI..
RENDIAMO PUBBLICI I NOMI DEI PEDOFILI?!Note di Massimiliano|Note su Massimiliano Profilo di MassimilianoSono passate alcune settimane dall’inchiesta che ha portato in carcere una ventina di persone sparse in tutta Italia.Il reato? Detenzione e produzione di materiale pedopornografico sadico. Ovvero, il peggio del peggio. Perché se è già impossibile per i comuni mortali anche solo pensare a cosa sia una foto porno con protagonista un bimbo, magari neonato, è a dir poco inutile provare a spiegare cosa voglia dire che quella foto è anche di tipo “sadico”.Praticamente uno scalino oltre l’inferno, oltre la follia, la peggiore delle perversioni. Torno sulla vicenda facendo ai lettori di Epolis, una domanda.Analizzando infatti come i vari giornali italiani, anche a fronte delle notizie date dalle singole Procure, hanno affrontato la vicenda è emerso che ad esempio, in Veneto non solo hanno pubblicato i nomi dei pedofili arrestati, ma addirittura ne hanno riportato, almeno in un caso, l’indirizzo di casa. Altrove invece si è scelto un profilo più basso, riportandone le iniziali, a volte peraltro nemmeno corrispondenti al vero nome.All’estero, in particolar modo in America, esiste da sempre il registro pubblico dei sexual offenders. Sorta di anagrafe pubblica degli abusanti. Che così facendo possono avere garanzie su chi sia il nuovo allenatore piuttosto che il nuovo curato che sta a contatto coi loro figli.In Italia una simile risposta è lontana anni luce. Vorrei sapere da voi cosa ne pensate al riguardo. Siete favorevoli, o meno, alla pubblicazione dei nomi dei pedofili? Quanto al mio pensiero, basta vedere i miei ultimi 10 anni di lavoro per capire come la penso……..