35 & Dintorni...

Maxence Fermine


L'altra sera in stanza 35 abbiamo disccusso di uno scrittore francese che per alcuni versi somiglia a Coelho , perchè se è vero che parlano di amore in fondo parlano anche della ricerca del nostro essere e di quello sognamo.Ecco una piccola biografia dello scrittore e alcuen frasi tratte dai suoi libri per incuriosirvi e casomai comprare uno dei suoi libri da leggere sotto l'ombrellone.Maxence Fermine è nato ad Albertville, dopo aver trascorso parte della sua infanzia a Grenoble, si trasferisce a Parigi, vivendovi per 13 anni. Riesce a iscriversi alla facoltà di Lettere per un anno, poi decide di partire per l'Africa, per lavorare in un ufficio in Tunisia. Attualmente vive in Haute-Savoie con la sua famiglia.RomanziNeve. (Bompiani, 1999) Il violino nero (Le violon noir, 1999) (Bompiani, 2001) L'apicoltore (L'apiculteur, 2000) (Bompiani, 2002)(vincitore Premio Murat 2001) Opium (Opium, 2002) (Bompiani, 2003) Amazone e la leggenda del pianoforte bianco (Amazone, 2004) (Bompiani, 2005) (vincitore Prix Europe 1) Tango Masai. L'ultimo sultano (Tango Massai, 2005) (Bompiani, 2006) Il labirinto del tempo (Le labyrinthe du temps, 2006) (Bompiani, 2008) (Le tombeau d'étoiles, 2007) (Les carnets de guerre de Victorien Mars, 2008)  Frasi dai vari libri: Non dimenticartelo mai: suonare il jazz, è come raccontare una storia. Una volta svanita la musica e finito il pezzo, deve restare solo felicità... Altrimenti, non serve a niente. Veramente a niente!(Biliard Blues)Sopravvisse perché ciò che vide quella notte, quella cosa, quella straordinaria cosa venuta anch'essa dall'altra sponda del reale, quella cosa sublime e bella era la più bella e sublime immagine che mai gli fosse stato concesso di vedere in tutta la sua vita. E quell'immagine non poté mai più dimenticarla.Quella cosa così bella era lei.(Neve)Quando si pensa troppo al passato o al futuro, ci si scorda di vivere il presente: si vive come se non si dovesse mai morire, e si muore senza mai aver vissuto.(Il labirinto del tempo)