Ieri sera leggendo il post di
Marina, mi è tornato in mente come un flash un episodio simile ovvero, uno scherzetto organizzato ai danni del mio babbo.Andiamo indietro di molti molti anni quando nel nostro appartamento ci viveva mia nonna materna, mia zia materna, mio zio, noi, insomma...na bella tribù!
Mia zia materna, aveva fatto un corso da estetista ed aveva inoltre acquistato una parrucca per provare le acconciature e perchè ogni tanto, per sfoggiare un capello nuovo, la indossava.Tale parrucca era posta su una testa di polistirolo bianca (ce l'ho davanti agli occhi...) con tanto di occhi, naso, bocca, davvero ben fatta.L'idea nacque dalla testolina della mia mami: perchè non trucchiamo la capoccia, le mettiamo la parrucca e poi la sistemiamo sul cuscino al posto mio??!
E vuoi vedere che con tale madre le figlie non erano simili nell'ingegno e nella pazzaria e non si accodarono all'impresa?!
E così fu: la capoccia venne addobbata di tutto punto e piazzata sul cuscino della mia mamma di fianco a quello del mio babbo.Eccovi la scena:Sig. I: io vado a letto, buonanotteNoi figlie: ohì già te ne vai?Sig. I: eh si vado, mamma dov'è?Noi figlie : forse è già andata a letto...Seguirono secondi, minuti di silenzio mentre noi ce la ridevamo sotto i baffi.Tutt'ad un tratto:AIUTOOOOOOOO!!!!!!!! Maronna miaaaaaaaaaa!!!!!!!!!Che c'è?? Che succede?? (noi in coro correndo in camera)Ma chi è che ha fatto sta strunzata?????! Ma che sò ste scemenze???
Per chi non conosce il vocione e l'inflessione dialettale del non dialetto (non è napoletano il mio babbo, è marchisciano!) del mio babbo, non potrà mai capire cosa successe in quei 5 minuti.Praticamente dopo essersi buttato a letto, si era rigirato un pò di qua ed un pò di là e poi aveva buttato la mano sul cuscino di mamma convinto di trovarla. Invece la capoccia si mosse e ruzzolò di lato provocando lo spavento e le imprecazioni di mio padre. Episodio memorabile!!
Io sto un pò meglio anche se la testa mi fa male e la gola è in fiamme.Domani torno al lavoro anche perchè non posso stare a casa, ci sono troppe cose da fare prima di partire ed il tempo stringe.Mi tengono però compagnia i pelosini. In particolare questi due:il piccolo Pivi che usa il mio pigiama come la tetta della sua mamma gatta
sempre lui che guarda la tele con me
e lui, il mio ciccione Cirillo accocolato addosso a me!