Una aberrazione raccontata dal Corriere della Sera e dall'Huffington Post.
Lei giovanissima, rumena, incinta di sette mesi, ed è costretta a vivere sul marciapiede. Diana - nome di fantasia che le viene attribuito nell'articolo - è una pr0stitvta di appena vent'anni. Il tutto accade in una zona alle porte di Torino, dove i clienti fanno fila per pagare anche il triplo per le sue prestazloniLa storia è stata denunciata denunciata dall'associazione "Slaues no more" che combatte il traffico di esseri umani.Nonostante il pancione evidente, Diana è lì sul marciapiedi ogni sera, fino all'alba vendendo il svo c0rp0. Costretta a suon di minacce e lividi dai suoi pr0tett0ri.
Leggevo anche i commenti alla notizia... ed uno in particolare mi ha fatto riflettere...Mi sono fatto le mie domande e mi sono dato le mie risposte...Vi sottopongo i commenti che mi hanno insinuato un "dubbio" :