La felicità

Vorrei analizzare davvero cos'è la felicità di una persona.Naturalmente per ogni individuo la felicità è come un vestito, su misura!Come ogni buon informatico che si rispetti l'analisi dell'argomento va fatta con microanalisi implementate di volta in volta.Microanalisi Terminologia di felicitàSua rappresentazioneGestione della felcitàConclusione sulla felicitàPartiamo per punti ed analizziamoli come di consueto uno alla volta.Terminologia della felicità : La felicità è lo stato d'animo positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri. La felicità è quell'insieme di emozioni e sensazioni del corpo e dell'intelletto che procurano benessere e gioia in un momento più o meno lungo della nostra vita. La felicità può essere il raggiungimento di un desiderio, la soddisfazione di vederlo realizzato. Sua rappresentazione : La felicità la si rappresenta in molteplici modi, vuoi un semplice sorriso o una frenetica voglia di far sapere a tutti una certa situazione, viene rappresentata dallo star bene con se stessi in quel preciso istante. Altra forma di rappresentazione è dettata da un livello comportamentale benevole nei confronti degli altri, parole dette amorevolmente, aiuto immediato su problematiche non proprie, prestiti di soldi o, anche il solo ascoltare qualcuno rimanendo completamente liberi mentalmente.Gestione della felcità : Questo è un punto direi critico perchè ritengo, la felicità nonla si possa gestire. Il nostro stato emotivo impedisce giustamente l'intervento della razionalità quindi, adesso potremmo essere felici ma, due secondi dopo, cadere in uno stato depressivo e, confusionale che, ci porta inevitabilmente a non sentirla più viva. Nel punto precedente ho scritto "liberi mentalmente". Già, credo da un punto di vista psicologico, si debab essere davvero vuoti mentalmente perchè nel momento in cui si pone un quesito od anche un sol pensiero non positivo ecco che, la felicità non è più gestibile come si dovrebbe.Conclusione sulla felicità : Lascio a voi la conclusione .....................La mia felicità? Esiste?  Sono molto emotivo e volubile, un istante sono iperfelice e, subito dopo c'è il vuoto intorno e, dentro me. Purtroppo le mie condizioni di vita non mi permettono di dire che esiste seppur non ne sono convinto. Dovrei guardarmi sempre dietro per vedere che ci sono stati momenti meravigliosi ma, dovrei anche avere un paraocchi come i cavalli per non vedere che, ci sono stati momenti meno belli. Il mio problema, come quello di tanti altri, è che questi momenti meno belli tendono a sgretolare in men che non si dica tutto ciò che si costruisce con il tempo.La mia risposta è  : "Non sono mai stato felice" . Certo perchè, ritengo si possa dire di essere felice quando non si è perso nulla della propria vita ed io a oggi ho perso tutto. Ho perso dignità, amore per me stesso, sensibilità, gioia di vivere. Mi sentite drammatico? Probabile ma, è ciò che attualmente sento dentro di me e, non c'è nulla che possa farmi cambiare idea salvo un cambiamento drastico della mia vita. Non so cosa mi succederà domani, chissà forse nonci sarò più, forse sarò su qualche isola sperduta oppure sottoterra. Oppure troverò davvero la mia anima gemella, colei che solo guardandomi mi capisce e, mi ama per ciò che sono, per ciò che ho dentro. Non mi chiederà nulla salvo il voler essere amata. Non si preoccuperà del fatto che sono un poveraccio, non si preoccuperà che sono magari impotente sessualmente oppure sono basso oppure ho i denti storti ma, si preoccuperà del nostro amore. Il giorno in cui troverò questo avrò la felicità almeno interiore per poter andare avanti a testa alta. Ma, questo ritengo sia utopia e, come tale va trattata.Bye Albert