Laboratorio Aulico

JOHNNY SUEDE: UOMO O SCHIAVO?..


Su invito del RongoDiTuono ecco un nuovo post sull'ultimo film visto: "JOHNNY SUEDE", opera prima del regista Tom Dicillo del 1991, con un giovane e sbarbatello Brad Pitt nei panni del protagonista.
La pellicola narra il cammino di un giovane e sbandato aspirante musicista: Johnny passa dal ciuffo alla Cartoons (ricordate "Everybody sing a song, duda, duda...") che pettina con feticismo all'inizio del film, a capelli scompigliati e sconfitti ormai sulla fronte; passa dal dire alle donne che sapevano benissimo vestirsi da sole anche prima dell'avvento dell'uomo e che dev'essere la femmina a inseguire l'odore del maschio, fino al non aver più parole per domandare umilmente scusa alla sua compagna; passa dall'adorare le sue scarpe di cuoio scamosciato al rimanere scalzo, con una delle sue magnifiche calzature che se ne va triste e silenziosa sul tettuccio di un'anonima automobile..Per qualcuno questo significherà crescere, maturare, ma a me è venuta un po' di tristezza: ci ho scorto quell'incipit da "servo della gleba" che mi ha fatto leggere la sua vicenda più come una sconfitta che come un diventare uomo..Forse per questo sto ancora aspettando Qualcuno capace di farmi abbassare il ciuffo!..