Post n°288 pubblicato il 03 Aprile 2009 da MICHELL1975
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Post n°287 pubblicato il 02 Aprile 2009 da stefano68roma
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Post n°286 pubblicato il 01 Aprile 2009 da stefano68roma
La Maremma in bikeTra dolci pendenze collinari, fitti boschi, aree protette e siti archeologici: gli itinerari per gli amanti delle due ruote Un weekend in Maremma tra campagna e mare su due ruore. Un modo ecologico e salutare di esplorare una terra generosa che al cicloturista di turno offre escursioni su misura a seconda delle proprie capacità e del tempo che si ha a disposizione. Molti i circuiti proposti: dolci pendenze collinari, fitti boschi, aree protette, tra cui il Parco regionale della Maremma, e siti archeologici. Da sempre questa zona della Toscana si presta ad essere scoperta attraverso percorsi a contatto con la natura. E uno dei modi più piacevoli per scoprirne il territorio è certamente in sella a una bicicletta. La stessa Azienda di Promozione Turistica locale ha individuato una serie di percorsi di diversa difficoltà e durata che, attraversando tutta l'area maremmana, da Massa Marittima a Orbetello, da Follonica a Pitigliano, consentono di godere della bellezza della costa come del verde della campagna, passare vicino ai borghi più suggestivi, riserve naturali e aree di grande interesse storico. Almeno 35 gli itinerari da percorrere in mountanbike. Tra tutti spicca il "Grand Tour della Maremma", un tour completo della Maremma Toscana, con partenza e arrivo a Massa Marittima, lungo 402 Km. Si tratta di un percorso impegnativo che può durare 9-12 giorni in cui si passa dai paesi del Monte Amiata al mare di Castiglione della Pescaia, passando per Manciano, Pitigliano, e molte altre suggestive tappe. Di grande interesse paesaggistico e archeologico, ma adatto sempre a ciclisti allenati, il percorso "La valle del Fiora e le città del tufo", lungo 100 km con salite non particolarmente ripide, ma con continui cambi di pendenza. "Dall'Amiata alla pianura e ritorno" attraversa invece uno dei paesaggi più belli dell'Amiata grossetano. Richiede un certo allenamento di base e un'auotonomia in sella di circa 5 ore, "Cuore di Maremma". Facile, invece, essendo totalmente pianeggiante, il percorso "Parco della Maremma" che esplora le realtà agricole e paesaggistiche della pianura dell'Ombrone. Visitare la Maremma in bici significa andare alla scoperta di percorsi che si snodano, lunghi e solitari, tra fitti boschi, che attraversano torrenti, che scoprono antiche e silenziose tombe etrusche, che s'incontrano nei piccoli paesi dal sapore medievale e che s'immergono nella macchia mediterranea tra l'odore dei lentischi e delle ginestre per poi aprirsi improvvisamente allo scenario di una costa mozzafiato. E una volta finito di pedalare, ci si può concedere una sosta e godere del suo mare: acque limpide e spiagge selvagge. Come se non bastasse 128 sono le strutture ricettive dotate di servizi specifici per l'accoglienza dei cicloturisti. Non resta allora che prendere la bicicletta e partire. |
Post n°285 pubblicato il 31 Marzo 2009 da stefano68roma
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Post n°284 pubblicato il 31 Marzo 2009 da stefano68roma
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INDOVINA PERSONAGGI
Biagio principe coatto romano però FICO (:o)))))) lei nobile de core splendida scugnizza napoletana i cui pregi meglio non elencarli visto che già ha la fila smack da cuorenapoletano
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Inviato da: desider_o
il 04/04/2009 alle 18:53
Inviato da: desider_o
il 04/04/2009 alle 15:40
Inviato da: stefano68roma
il 03/04/2009 alle 15:48
Inviato da: MICHELL1975
il 03/04/2009 alle 15:24
Inviato da: stefano68roma
il 03/04/2009 alle 13:34