Le Labrene

Le bave del diavolo


Pare che in spagnolo,” las babas del diablo” significhi ragnatela, per me è solo il racconto bellissimo di Julio Cortàzar che ha ispirato Blow-up di Antonioni…Una fotografia, qualcosa di pericoloso, imprimo su di essa quello che nella mia mente non posso controllare, poi esso vive nella fotografia, continua a vivere senza che io possa fare alcunché, questo che mi spaventa un po’, ma tutto sommato mi ci abituerò, la vita non è forse solo rinnovare ogni tanto qualche vecchia abitudine, cioè smettere di abituarsi a qualcosa ed abituarsi a qualcos’altro?Così potrei far cadere tutte le passioni e diventare l’entomologo di me stesso: nella ragnatela mi dibatto e per di più non posso evitare che la minaccia cresca e si avvicini, immagine che prima non c’era ed adesso c’è, l’unica speranza è che sparisca così come è apparsa, ma viene da ridere anche a me, come posso credere a questo, come posso farlo, è chiaro che mi ci dovrò abituare.E poi lo spavento, chi se ne importa dello spavento, è chiaro che quando le bave del diavolo mi avvolgeranno completamente saranno beffate anch’esse perché io non sarò più lì, se pure ci sono mai stato….
Immagine: Fotogramma da Blow-up di Michelangelo AntonioniSoundtrack: Bob Dylan, I'm not there