Le Labrene

On the road again


Così eccomi qui nuovamente ritornato sulla strada. Cioè, non è che non ci fossi anche prima, tutt'altro, c'ero eccome, però stavo seduto su quella specie di furgoncino un pò malandato ed allora la strada, la meravigliosa dannata strada la guardavo venirmi incontro come un serpente grigio che si srotolava ma allora io ero comodamente seduto vicino al finestrino a guardare il paesaggio di alberi ed ancora alberi disposti in filari e poi campi desolati ed uomini senza fortuna fermi sul ciglio della strada.Certo le scosse, le maledette buche non sono mai mancate ma poi in realtà riuscivo ad aggrapparmi sempre e a vincere il vomito anche quando le facce dei miei compagni non erano delle migliori e quando le cose che il comandante mi chiedeva di fare non mi piacevano troppo ed io facevo il mio lavoro non dimenticando mai quello che vedevo del mondo di fuori, quello che sapevo del mondo di fuori.Adesso sono fermo anche io al margine della strada e il furgoncino si allontana e visto così sembra persino bello e poi guardo le facce dei miei compagni che mi salutano e diventano sempre più piccole. Poco fa ognuno di loro mi ha abbracciato cercando di rincuorarmi, dicendomi che non dovrò camminare a lungo a piedi o peggio semplicemente guardare i camion che passano come fanno gli altri uomini senza fortuna come me, mi hanno detto questo, hanno cercato di rincuorarmi ma io so che nel loro intimo mi hanno anche compatito, ciò che fa più male, ciò che grida vendetta al cielo, mi hanno pure compatito e tirato un sospiro di sollievo che non sia toccato a loro fermarsi qui.Così è probabile che sia molto meglio dimenticarli, è questo quello che sto pensando adesso che sono scomparsi all'orizzonte in una nuvoletta di polvere che sembra finta, come se l'avesse disegnata, insieme a questa maledetta strada e a questo paesaggio desolato, un perverso fumettista di Hanna &Barbera.Non è la prima volta che mi capita un posto del genere, ho qualche esperienza, però ogni volta che mi succede  mi sento più stanco, ma a questo non devo assolutamente pensare, mi dico, sono nuovamente sulla strada e non posso fare altro che guardare questi filari di alberi senza fine e incrociare lo sguardo degli altri uomini fermi come me e poi camminare lungo questo lungo serpente grigio che non si muove più. SoundTrack: una canzone di Kris Kristofferson, una qualsiasi... Immagine: Kris Kristofferson