Sono rimasto su Facebook per circa un mese. Poi ne sono uscito. Certe volte vedendo parenti, amici ed ex-amici tutti insieme appassionatamente connessi in questo social network della minchia, la tentazione di rientrarvi è forte.L’uomo è un animale sociale, ha detto Aristotele; è un animale sociale soprattutto quando si tratta di occuparsi dei cazzi degli altri mettendo nel contempo in piazza i propri, aggiungo io.Facebook è un buco nero di Schwarzschild, un invito e ci cadi dentro, intrappolato per sempre nell’orizzonte degli eventi, giochini e gruppi del cazzo, che me ne importa che fine abbia fatto il mio ex-compagno di banco al liceo, son sicuro che è rimasto l’emerito cazzone di una volta; ho scoperto infatti l’altro ieri il suo profilo: è ancora un fan sfegatato di Vasco, Zeus incenerisca lui ed il suo idolo… e poi ha la stessa espressione da cerebroleso che aveva vent’anni fa, perché Facebook ha dovuto ricordarmelo?
L’orizzonte degli eventi
Sono rimasto su Facebook per circa un mese. Poi ne sono uscito. Certe volte vedendo parenti, amici ed ex-amici tutti insieme appassionatamente connessi in questo social network della minchia, la tentazione di rientrarvi è forte.L’uomo è un animale sociale, ha detto Aristotele; è un animale sociale soprattutto quando si tratta di occuparsi dei cazzi degli altri mettendo nel contempo in piazza i propri, aggiungo io.Facebook è un buco nero di Schwarzschild, un invito e ci cadi dentro, intrappolato per sempre nell’orizzonte degli eventi, giochini e gruppi del cazzo, che me ne importa che fine abbia fatto il mio ex-compagno di banco al liceo, son sicuro che è rimasto l’emerito cazzone di una volta; ho scoperto infatti l’altro ieri il suo profilo: è ancora un fan sfegatato di Vasco, Zeus incenerisca lui ed il suo idolo… e poi ha la stessa espressione da cerebroleso che aveva vent’anni fa, perché Facebook ha dovuto ricordarmelo?