Le Labrene

Han bussato alla porta


Han bussato alla porta, allora tu non farli entrareè cosi maledettamente difficile tentaredi sostenersi sulle proprie gambe in piena notte adesso che son tutti così felicemente indaffarati adesso che sono così oscenamente concentrati a cercare di entrare nella tua tombama solo per regalarti ancora terra.Hai le chiavi arrugginite del tuo regnochiuditi dentro finché sei in tempoquel malvagio subdolo grattarequel dannato raspare alla tua portaforse un giorno finirà ma la tua vita non è là fuori, lo sai.Questa stasera la stazione era piena di gente che non riusciva a partireio guardavo il mondo racchiuso in una sfera di vetroe le mie mani bruciate dal freddoo quel  vecchio  professore stralunatoche forse aveva smarrito l'universo.Ascoltavo tutta la musica che c'era da ascoltare ed intanto pensavo a te.