Sono rimasto su Facebook per circa un mese. Poi ne sono uscito. Certe volte vedendo parenti, amici ed ex-amici tutti insieme appassionatamente connessi in questo social network della minchia, la tentazione di rientrarvi è forte.
L’uomo è un animale sociale, ha detto Aristotele; è un animale sociale soprattutto quando si tratta di occuparsi dei cazzi degli altri mettendo nel contempo in piazza i propri, aggiungo io.
Facebook è un buco nero di Schwarzschild, un invito e ci cadi dentro, intrappolato per sempre nell’orizzonte degli eventi, giochini e gruppi del cazzo, che me ne importa che fine abbia fatto il mio ex-compagno di banco al liceo, son sicuro che è rimasto l’emerito cazzone di una volta; ho scoperto infatti l’altro ieri il suo profilo: è ancora un fan sfegatato di Vasco, Zeus incenerisca lui ed il suo idolo… e poi ha la stessa espressione da cerebroleso che aveva vent’anni fa, perché Facebook ha dovuto ricordarmelo?
Inviato da: elf_8
il 17/04/2010 alle 01:19
Inviato da: fata_dibosco
il 17/04/2010 alle 01:09
Inviato da: buknowski
il 05/04/2010 alle 06:06
Inviato da: ladymiss00
il 04/04/2010 alle 10:26
Inviato da: ellafurospia
il 22/03/2010 alle 10:27