Credo che la parola-oh, my god ,così abusata- “trasgressione” possa essere usata solo nel caso in cui qualcuno si rifiuta di nuotare nel grande fiume della Mediocrità e andando controcorrente (pochi metri in realtà) naturalmente viene travolto e affoga prima degli altri.
Una volta conoscevo un tizio-in realtà lo conosco tuttora ma non ci frequentiamo- una volta conoscevo un tizio, dicevo, per il quale “trasgressione” era colorarsi i capelli di blu e impasticcarsi il sabato sera, un ragazzo simpatico tutto sommato, che adesso sta per sposarsi ma ora nel ricordo lo vedo più un cazzone che un vero trasgressore.
E poi, c’era quella mia amica del liceo, ma sì, quella affetta da ipertrofia mammaria, non ricordo più il suo nome ma ricordo invece i suoi due unici argomenti, che credeva di liberarsi dalla prigione in cui ci trasciniamo tutti, inseguendo il Fantasma della Libertà di letto in letto: no, che storia comune la sua, niente trasgressione, chissà poi che fine ha fatto.
Provo in generale un senso di pena per chi pensa che la trasgressione rechi stampigliata una propria data di scadenza: come se fosse scontato dover trasgredire da giovani ed entrare nel gregge non appena la fatidica linea d’ombra di Conrad è stata varcata.
In verità di “trasgressori” se ne vedono davvero pochi in giro, probabilmente è più semplice fare una ricerca che abbia successo nel solito catalogo degli artisti morti: scelta ovvia e scontata e quindi evitiamo elenchi anche commoventi ma in fin dei conti inutili.
Ogni grande artista è stato infatti un trasgressore nel senso che intendevo prima ma adesso non sto pensando agli artisti, adesso sto pensando a tante persone comuni che nuotano controcorrente ma che non scriveranno mai un verso alla Rimbaud o dipingeranno come Michelangelo Merisi; queste persone non lasceranno niente di duraturo ai posteri ma sono in realtà dei trasgressori, God Bless them:affogheranno nel fiume con un grido solitario sentito da nessuno, non sono artisti è vero, ma qualche volta pur attraverso i loro sensi ottusi una musica sconosciuta, un verso mai sentito prima, una figura per la prima volta veduta, una di queste terribili cose è riuscita a commuoverli.
Inviato da: elf_8
il 17/04/2010 alle 01:19
Inviato da: fata_dibosco
il 17/04/2010 alle 01:09
Inviato da: buknowski
il 05/04/2010 alle 06:06
Inviato da: ladymiss00
il 04/04/2010 alle 10:26
Inviato da: ellafurospia
il 22/03/2010 alle 10:27