Labyrinthe

A VOLTE MI CHIEDO...


A volte mi chiedo, mi pongo domande e mi dò risposte (unpò alla Marzullo), e allora escono fuori delle cose un pòstrane, che metto su carta ad attestare le mie follie...Il 2004 fu un anno particolarmente "creativo", onde evitaredi chiamarlo in altre maniere, forse, meno edificanti...e fu così che partoriiALLA RICERCA DEL SACRO GRAALA volte ho la sensazionedi percorrere un labirintoe di ritrovarmi sempreallo stesso posto di prima.Ogni strada che percorromi dà l'illussionedi portarmi alla metadi vedere il sole risplenderee cieli tersi ed infiniti.Ma poi...un muro davanti a mee ripercorro i miei passie rifaccio gli stessi errorie piangole stesse lacrime salatee mi riassalgono le stesse domandee mi pongo gli stessi perchè.Non mi basta l'amicizia che mi lascia incompleta,non voglio un uomoche mi toglierebbe la mia libertà.Non sono così spiritualeda credere in una qualsiasi fede.Le filosofie hanno tuttequalcosa di accattivante,ma non posso fare a menodi raccogliere il giusto (per me)che sta un pò da una partee un pò dall'altra.Più conosco ed imparo,più mi sento vuota,perchè continuo a metterein discussione tuttoquello che ho acquisito.Vado cercando i sentimentie scopro che intorno a mece ne sono pochissimi e,molte volte hanno soltantodegli scopi molto materiali.Vado cercando l'amoree scopro che è un fioremolto raro e difficile da coltivarebasta un niente ed avvizzisce.Vado cercando libertàe scopro che è uno stato mentalecondizionato da ancestrali paure.Mi chiedo continuamenteda dove provengaquesta mia insoddisfazione generale.Mi viene da pensare, e non solo,perchè lo dico continuamente,beati i poveri di spirito,perchè loro è la felicità(e non certo il regno dei cieli)e la soddisfazione datadalle piccole cose.Mia è l'eterna ricercache forse mi daràla serenità e l'immortalità.         Silvana A.