Labyrinthe

AMOR CORTESE


Sull' "amor cortese" ci sarebbe molto da dire, ma girando per il Web ho trovato su Wikipedia e su Encarta, due articoletti che possono servire per chiarire e idee....
Attingendo al patrimonio immaginario e retorico dellapoesia erotica latina, ed in particolare delle opere diOvidio (l'Ars amandi e i Remedia amoris), la poesiacortese di argomento amoroso, sembra riflettere in senso idealizzante, condizioni socioculturali ben determinate. La struttura piramidale tipica della societàfeudale prevedeva che, attorno ad un nucleo di potere forte che, a seconda dei diversi livelli lungo la scale delleautorità, poteva essere rappresentato dal sovrano, dalbarone, dal piccolo feudatario, si raccolgiesse unaaristocrazia di cavalieri e dame. Valori come il servizioe la fedeltà, che legano la corte al signore e si concretizzano in obblighi e prestazioni materiali, subisconouna sorta di trasposizione ideale nel codice letterariocortese.La fin'amor, il concetto di amor cortese così come vieneespresso dall'elaborazione poetica dei trovatori provenzali,vuole che un cavalire veng preso da passione per una dama di nobile stirpe, generalmente di grado nobiliarepiù alto, spesso identificata con la donna del signore.Il codice, dal formalismo rigorosissimo, obbliga il cavalierea esercitare virtù come la pazienza, l'assoluta discrezione, la lealtà, la fedeltà esclusiva, la generosità,il coraggio eroico per potersi meritare l'attenzione dell'amata e una speranza di vedere ricambiati i proprisentimenti.L'attrazione sensuale, pur esplicitamente presente nell'immaginario poetico e talvolta fonte in se stessa di sofferenze fisiche, viene tuttavia sublimata in una sfera di superiorità spirituale. Ecco quindi che l'esercizio dell'amor cortese diviene di fatto un itinerario di perfezionamento dell'anima, giocato traprove di raffinato intellettualismo e di ambiguitàerotica.
L'amor cotese è un terminecreato dal critico franceseGaston Paris nel 1883 per indicare la filosofia, laletteratura, i sentimenti, centrati sul concetto dell'amore, all'epoca del trobear dei poeti nelle cortiprovenzali.L'amor cortese del trobador è un sentimento capacedi nobilitare e affinare l'uomo.Nasce come un'esperienza ambivalente fondata sullacompresenza di desiderio erotico e tensione spirituale.Tale "ambivalenza" è detta mezura, cioè la "misura",la giusta distanza tra sofferenza e piacere, traangoscia ed esaltazione.Per questa ragione, anche, esso non può realizzarsidentro il matrimonio, e l'amor cortese è quindiadultero per definizione. Esso è desiderio fisico, masoprattutto motivo di elevazione spirituale nell'uomo:serve a nobilitarne l'animo e non può esistere in unanimo volgare (del popolo contadino), ma solo in inanimo cortese (della corte), dando modo così allaamante vassallo (cioè senza feudo) di tener testa ai propri signori, almeno spiritualmente.Si instaura, quindi, fra la dama e l'amante un rapportod'amore esclusivo, così come il poeta deve rivolgersiad una sola dama, essa deve accettare al suo servizionon più di un amante. Nel caso in cui una delle due parti trasgredisse,allora il raporto può cessare.