Creato da lacrimeavare il 12/03/2008

LACRIME AVARE

Solo un mano d'angelo intatta di sè, del suo amore per sè, potrebbe offrirmi la concavità del suo palmo perchè vi riversi il mio pianto!

Pablito... perché 


Pablito vorrebbe urlare perché i morsi della fame gli lacerano l'anima
ma non ha nemmeno la forza di emettere un lamento
negli occhi la disperazione ma soprattutto una domanda ,..perché
perché non ha una madre che gli asciuga le lagrime
perché non ha un padre che lo protegga dal mondo
perche' ..perche'..perche'
Pablito ha otto anni ma il suo corpo ha subito la devastazione che neanche 100 anni formerebbero
Pablito ha i sogni asciutti come asciutti sono i suoi occhi
ha occhi neri grandi se li guardi nel suo interno c'e' un mondo diverso
Pablito ha conosciuto solo urla rumori e cattiveria
la sua casa e' la strada il suo tetto e' il cielo
Pablito ha i piedi nudi non ha mai portato scarpe
trova sollievo soltanto quelle poche volte che respira la morte dentro una busta di plastica
Pablito e' uno cento mille bambini occhi meravigliosi che camminano nell'indifferenza
Pablito non lo sa e forse mai lo saprà ma esistono altri bambini
bambini che piangono grosse lagrime perché vogliono un abito firmato
soffrono perche' alla playstation non riescono a finire un livello
vengono sgridati dai genitori perché non vogliono mangiare la verdura
si lamentano perché devono mangiare una merendina invece che un'altra
e si domandano perche' .perche'.perche'.
Pablito non conoscera' mai la gioia morira' a 10 anni
la sua morte sara' per lui una liberazione
allora sono io a domandarmi finche' vivro'
perche'... perche'... perche'...

A. Fontana

 
Premio dieci e lode

Questo premio mi è stato donato dalla mia cara amica.

notte inoltrata BLOG

http://spazio.libero.it/notteinoltrata/

Con questa motivazione:

Perche ciò che scrive...trova sempre un riscontro nel mio modo di pensare e di vivere e sa evocare in me riflessioni e ricordi.

 

ringrazio  la mia amicahttp://blog.libero.it/wuoman/view

NOTTEINOLTRATA

 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 
 

 

 
 
 

COGLI QUESTO PICCOLO FIORE

"Cogli questo piccolo fiore prendilo. Non indugiare!
Temo che esso appassisca
e cada nella polvere.

Non so se potrà trovare
posto nella tua ghirlanda
ma onoralo con la carezza pietosa
della tua mano - e coglilo.

Temo che il giorno finisca
prima del mio risveglio
e passi l'ora dell'offerta.

Anche se il colore è pallido
e tenue è il suo profumo
serviti di questo fiore
finché c'è tempo - e coglilo."

POESIA ORIENTALE

 
 
 

LA CIVILTà....

 

I MIEI LINK PREFERITI

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

arch.ferrantedafni1973falstaualessio.trevisanio.colasantinoemigrossimariapia.lombardomgf_2008ormesullasabbia.aheppy07rossella.menegolluce1001passaro.giorgiarocco.ceterasaverio970
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

IL DOMANI?

 

 

oggi

Post n°142 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da lacrimeavare

                                       

"Mi guardi come se io fossi una bambina
Che non smette di giocare con le bambole
E forse non lo sai che questa mia allegria
E’ solamente un modo per difendermi
Dal tempo che non ha giustizia senso e qualità

......................................................

Ho deciso di andare a cercare la gioia
fin dentro al dolore più grande........."

                 Più sole - Nicky Nicolai . Di battista

                                   di  Lorenzo Cherubini

 
 
 

epigramma medievale

Post n°141 pubblicato il 21 Febbraio 2009 da lacrimeavare

Quid pluma levius? Pulvis. Quid pulvis? Ventus. Quid vento? Mulier.

Quid muliere? Nihil.

Cosa c'è di più leggero di una piuma? La polvere. E della polvere? Il vento. E del vento?

 La donna. E della donna? Niente

 

N.B.     ad ognuno libera l'interpretazione...............

 
 
 

.......

Post n°140 pubblicato il 20 Febbraio 2009 da lacrimeavare

         B.:  "La pigrizia ci provoca noia".

         J.: "Ciò accade , signore, perchè essendo gli altri indaffarati

      vogliamo compagnia;  ma se fossimo tutti pigri non ci si annoierebbe;

      dovremmo intrattenerci l'un con l'altro".

                                                             R.L Stevenson

 
 
 

Dondolare...............

Post n°139 pubblicato il 18 Febbraio 2009 da lacrimeavare

 

 

 

             Fino a quando avrò il coraggio e la fantasia di un leggiadro

 

                e puerile  infante,  sorriderò alla vita  nel bene e nel male!

 

 

 
 
 

L'amour....

Post n°138 pubblicato il 14 Febbraio 2009 da lacrimeavare

 

 

Romeo: "Ho scavalcato il muro
sovra l’ali leggere dell’amore;
amor non teme ostacoli di pietra,
e tutto quello che amore può fare
trova sempre l’ardire di tentare."

 

...................................................

 

......................................................

 

Romeo:"Io non desidero che quel che ho.
La mia voglia di dare è come il mare,
sconfinata, e profondo come il mare
è l’amor mio: più ne concedo a te,
più ne possiedo io stessa,
perché infiniti sono l’una e l’altro."

 

......................................................

 

......................................................

 

Giulietta:"

 

G.: Sai che la notte copre la mia faccia
della sua nera maschera,
l’avresti vista arrossare, se no,
per ciò che m’hai sentito dir poc’anzi.
Ah, vorrei tanto mantener la forma,
rinnegar quel che ho detto!…
Ma addio ormai inutili riguardi!
Tu m’ami?… So che mi rispondi “Sì”,
ed io ti prenderò sulla parola;
ma non giurare, no, perché se giuri,
potresti poi dimostrarti spergiuro.
Agli spergiuri degli amanti - dicono -
ride anche Giove. O gentile Romeo,
se m’ami, dimmelo con lealtà;
se credi ch’io mi sia lasciata vincere
troppo presto, farò lo sguardo truce
e, incattivita, ti respingerò,
perché tu sia costretto a supplicarmi…
Ma no, non lo farei, per nulla al mondo!…
In verità, leggiadro mio Montecchi,
io di te sono tanto innamorata,
da farti pur giudicar leggerezza
il mio comportamento; però credimi,
mio gentil cavaliere, che, alla prova,
io saprò dimostrarmi più fedele
di quelle che di me sono più esperte
nell’arte di apparire più ritrose.
E più ritrosa - devo confessarlo -
sarei stata, se tu, subitamente,
prima ch’io stessa me ne fossi accorta,
non m’avessi sorpresa
a confessar l’ardente mia passione
a me stessa. Perdonami perciò,
e non voler chiamare leggerezza
la mia condiscendenza,
come t’avrà potuto suggerire
il buio della notte."

 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963