Lacryme Amare

Post N° 134


…È strano sentire freddo quando fuori ci sono quasi 40° ma nonostante l’afa, tremoÈ come se avessi un cubetto d ghiaccio che scivola lungo la schiena e che attraverso i brividi fa riaffiorare antiche paure e odierni incubi…Da piccola per scappare dai brutti sogni m rintanavo sotto le coperte e abbracciavo il mio peluche,avevo 6 anni, si chiamava Sogni d’oro e aspettavo fino a quando non m calmavo, ora la storia è diversa, non ho più peluche e non ho più coperte che Mi difendono, ora quando sto male Mi affaccio alla finestra, guardo il mio castello illuminato e aspetto, non so se aspetto che passi l’angoscia o che quel Qualcosa m prenda definitivamente, ma aspetto..Oggi è diverso, l’incubo di oggi è a occhi aperti, vivo realmente ciò che più m mette angoscia, la sensazione di stare perdendo qualcuno e quella d un arrivo imminente d dolore…Eppure so che non dovrei averne, mille volte m è stato detto che i legami non si spezzano mai definitivamente, e allora perché con persone che erano parte d me e del mio mondo l’unica cosa che c unisce è il CAP? perché invece persone che conosco bene riescono a mantenere i rapporti con tutti e ogni qualvolta che s va in giro si fermano ogni 30 cm per salutare qualcuno?…Fa strano rileggere pensieri trasportati su carta mesi fa..Fa ancora più strano vedere come certe cose non siano cambiate assolutamente..Le amicizie che lentamente scemano ,i rapporti che si frantumano a causa di una parola sbagliata, la lontananza che crea paura, angoscia, attesa, ansia e solitudine..sentimenti che crescono con l’avanzare delle ore e con l’arrivo della partenza…Però da quella lontana giornata di luglio non sono successe solo cose negative…tutt’altro…ho trovato un qualcosa,o meglio un qualcuno, con cui riesco a stare bene,a sentirmi protetta, ma con il trasferimento a Bologna sto creando sofferenze anche a lui, i miei rientri a casa portano felicità momentanee che poi svaniscono alla stazione lasciando nuovamente spazio alla nostalgia, alla mancanza, alla solitudine che piano piano ti portano a chiederti se non è forse il caso di lasciar perdere tutto, di tornare definitivamente e non aspettare che quei dannati 9 mesi passino..ma come sempre il cuore viene messo da parte e la razionalità Mi spinge a desistere, a rimanere lontana 200 km, a convincermi che manca sempre meno tempo al nostro incontro, che è meglio così…che è giusto così…che è quello che deve essere..Ma sono convinta che arriverà quel momento dove finalmente potrò lasciare il cuore libero d governare…