Diario Di Una Strega

depongo ancora una volta le armi


Faccio del post di un'altra persona il MIO post.Faccio del blog di un'altra persona il MIO blog.Potrei decidere di trasferirmi qui e fare di questo posto la mia casa, decidendo di smettere di conoscere gente così.copio e incollo.Un giorno chiesi a un saggio: «Cos’è l’amore?».Non mi parlò di sentimenti né di cuori che battono all’impazzata né di corpi che si uniscono nell’urgenza del desiderio. Niente di tutto questo.«L’amore – mi disse – è essere responsabile dell’altro. E’ avere cura dell’altro e continuare a stargli accanto anche quando diventerà antipatico e insopportabile, anche quando la penserà diversamente da te, non ti comprenderà, non ti desidererà e non riuscirà più a rintracciare nel suo cuore il sentimento che vi ha unito. Amare è accogliere l’altro così com’è, giorno dopo giorno, con i suoi limiti e le sue debolezze. Amare è perdonare anche quando fa troppo male, anche quando vieni tradito. In amore non esiste l’espressione “ho perso la fiducia in te”. «E’ un discorso duro, chi potrà comprenderlo?», domandai perplessa.«Ricorda, la vita regala momenti di grande gioia, ma solo nella misura in cui sei disposta a  sacrificarti. I sentimenti degli uomini sono inaffidabili, cambiano spesso, e anche il desiderio svanisce. L’unico modo per rendere l’amore eterno è lottare per esso ogni giorno senza arrendersi mai, neppure quando tutto sembra perduto».Ringraziai il saggio e andai via. Alla prossima domanda solo io avrei potuto trovare la risposta: sono capace di amare così? IO sì... L'ho fatto e lo sto facendo, nella speranza e nell'attesa di smettere.