L'altro giorno a "La prova del cuoco" hanno suggerito una frittata che ancora non ho provato, ma che sembra appetitosa.FRITTATA CON CARCIOFI E MORTAZZASi puliscono i carciofi e si mettono a cuocere in un tegame con dell'olio. Quando sono cotti si lasciano intiepidire e intanto si sbattono le uova con del parmigiano grattato, della mortadella (preferibilmente in una fetta unica) a pezzi e i carciofi. Sale e pepe. Scaldare una padella con del burro e fare la frittata. Poi per girarla son dolori!Del carciofo abbiamo già detto. Vorrei ricordare le proprietà delle uova, da sempre colpevolizzate dai nutrizionisti. E invece no. Gli ultimi studi su questo alimento hanno evidenziato l'alto contenuto di lecitina, che abbassa il tasso di colesterolo, ma per non sbagliare continuano a consigliare un consumo di non più di due o tre uova a settimana. Giova ricordare che solo il tuorlo contiene colesterolo, dunque abbuffiamoci di albume che tra l'altro contiene maggiori proteine rispetto al tuorlo. Sono utilissime nelle diete dato il loro basso contenuto di calorie. Si digeriscono bene (se non sono fritte ovviamente). Da qualche anno le uova vengono classificate con un codice alfanumerico che permette di rintracciarne la provenienza e il tipo di allevamento. Il primo numero è il più importante perché indica come è stata allevata la gallina (O=allevamento biologico, 1=allevamento all'aperto, 2=allevamento a terra, 3=allevamento in batteria). Fanno male solo a chi soffre di calcolosi biliare.
Frittata con carciofi e mortazza
L'altro giorno a "La prova del cuoco" hanno suggerito una frittata che ancora non ho provato, ma che sembra appetitosa.FRITTATA CON CARCIOFI E MORTAZZASi puliscono i carciofi e si mettono a cuocere in un tegame con dell'olio. Quando sono cotti si lasciano intiepidire e intanto si sbattono le uova con del parmigiano grattato, della mortadella (preferibilmente in una fetta unica) a pezzi e i carciofi. Sale e pepe. Scaldare una padella con del burro e fare la frittata. Poi per girarla son dolori!Del carciofo abbiamo già detto. Vorrei ricordare le proprietà delle uova, da sempre colpevolizzate dai nutrizionisti. E invece no. Gli ultimi studi su questo alimento hanno evidenziato l'alto contenuto di lecitina, che abbassa il tasso di colesterolo, ma per non sbagliare continuano a consigliare un consumo di non più di due o tre uova a settimana. Giova ricordare che solo il tuorlo contiene colesterolo, dunque abbuffiamoci di albume che tra l'altro contiene maggiori proteine rispetto al tuorlo. Sono utilissime nelle diete dato il loro basso contenuto di calorie. Si digeriscono bene (se non sono fritte ovviamente). Da qualche anno le uova vengono classificate con un codice alfanumerico che permette di rintracciarne la provenienza e il tipo di allevamento. Il primo numero è il più importante perché indica come è stata allevata la gallina (O=allevamento biologico, 1=allevamento all'aperto, 2=allevamento a terra, 3=allevamento in batteria). Fanno male solo a chi soffre di calcolosi biliare.