Arte Cul-in-Aria

Pollo alle mandorle


A me piace molto la cucina cinese, specialmente quella consumata in Oriente, e allora ho voluto provare a fare un piatto tipico.POLLO ALLE MANDORLE++-In una padella (meglio una wok) si versano due cucchiai di olio di semi e quando è bollente si mettono 60 gr di mandorle spellate e si lasciano tostare. Nel frattempo si infarinano 300 gr di petti di pollo tagliati a pezzetti. Si fa imbiondire un cipollotto nello stesso olio dove abbiamo fatto tostare le mandorle che abbiamo già tolto e messe da parte. Dopo il cipollotto aggiungiamo i petti di pollo, facciamo rosolare e poi buttare giù un mezzo bicchiere di brodo. Alla fine versare un po' di salsa di soia e le mandorle. Far insaporire e impiattare. A quel punto grattare sopra al piatto un po' di zenzero o, se non piace, la scorza di un limone grattugiato. Se piace si possono aggiungere 70 gr di bambù in scatola prima delle mandorle e della salsa di soia.Dai ritrovamenti archeologici si sa che la cucina cinese risale all'età della pietra. E' formata da differenti cucine regionali e si è estesa in ogni parte del mondo. La cucina cinese è legata alla filosofia e alla medicina. Distingue i cibi femminili e rinfrescanti, come verdura e frutta dai cibi maschili come la carne e i fritti che sono riscaldanti. I piatti vengono serviti secondo il sapore dal dolce al salato, all'acido, all'amaro, al piccante. La bevanda più bevuta è il té. Il farinaceo più usato è ovviamente il riso al vapore. Ne ristoranti in Cina si sceglie il pesce direttamente nell'acquario o un altro animale tenuto in gabbia fuori (orrore!). Il piatto deve essere sempre pieno il che significa uno spreco incredibile di cibo che poi viene riciclato come concime o come cibo per i maiali anche se io sospetto che parecchio di quel cibo avanzato finisca negli stomaci di chi si siede dopo. E' comunque normale chiedere di portar via il cibo avanzato come si faceva da noi tanti anni fa e come penso che torneremo a fare con la fame che grazie a questo governo ci ritroveremo fra poco.